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La Federal Aviation Administration segnala oggi ulteriori problemi del traffico aereo in diverse parti del Paese, che stanno causando un blocco dei voli all’aeroporto internazionale JFK per la carenza di addetti ai centri di controllo dei voli di New York, Indianapolis e Boston. Una situazione legata al perdurare dello shutdown, in corso da un mese. All’aeroporto LaGuardia di New York, i passeggeri stanno riscontrando ritardi di circa 140 minuti, al Newark Liberty International di quasi due ore. Problemi anche a Dallas, Boston, Houston, Phoenix.


APPROFONDIMENTI

Cosa sta succedendo

Gli Stati Uniti sono ufficialmente entrati in una nuova fase di shutdown federale, dopo che il Congresso non è riuscito ad approvare entro la scadenza del 1° ottobre una legge per finanziare le attività del governo.

La paralisi, che ora si avvicina al suo primo mese, è il risultato di profonde divisioni politiche tra Democratici e Repubblicani su spesa pubblica, welfare e assistenza sanitaria. Cos’è lo shutdown e come funziona

Negli Stati Uniti, il governo federale può operare solo se il Congresso approva ogni anno le leggi di bilancio – chiamate appropriations bills – che finanziano ministeri, agenzie e programmi pubblici. Quando queste leggi non vengono votate in tempo, o non viene approvata una misura temporanea di finanziamento (continuing resolution), il governo è costretto a sospendere tutte le attività “non essenziali”.

Durante lo shutdown, funzionari e dipendenti pubblici considerati non indispensabili vengono messi in congedo non retribuito (furlough), mentre chi svolge servizi vitali – come sicurezza, difesa o controllo del traffico aereo – continua a lavorare senza stipendio, in attesa della fine dell’impasse politica. 


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