di
Enrica Roddolo
Il futuro delle principesse nate dalle nozze di Andrea con Sarah Ferguson, che restano altezze reali e principesse anche se il padre ha perso titoli e onori
Andrea esce clamorosamente di scena nella famiglia reale e dal Peerage l’albo d’oro dell’aristocrazia britannica – mai più principe, duca di York, conte di Inverness in Scozia e barone di Killyleagh senza contare l’appellativo di Altezza Reale ormai perduto.
Ma le figlie Eugenie e Beatrice negli anni si sono rivelate preziose risorse per la famiglia Windsor. Anzi, è il caso di dire che man mano che la posizione del padre Andrea diventava più difficile e insostenibile, più le figlie del duca di York e di Sarah Ferguson – con la quale solo un anno fa si parlava di un possibile nuovo matrimonio con Andrea e che adesso invece dovrà cercare una nuova residenza e un nuovo futuro – hanno saputo ritagliarsi un ruolo nella geometria della Firm.
Re Carlo, innervosito dalla resistenza opposta dal fratello a lasciare il Royal lodge vicino al castello di Windsor, con una mossa a sorpresa giovedì sera ha annunciato una svolta mai decisa prima, quella di privare il fratello di tutto, onori e casa. E pure il titolo di principe.
Ma ha agito in modo da preservare il ruolo futuro delle figlie, nella geometria della Firm dei Windsor. Infatti il ducato di York non è stato soppresso, strappando il titolo ad Andrea. E in questo modo si è preservato il ruolo e il futuro delle due giovani figlie dell’ormai principe. Eugenie e Beatrice restano inoltre principesse e Altezze reali, in virtù delle Lettere Patenti di Giorgio V del 1917.
La principessa Eugenie in primavera è stata indicata dalla King’s Foundation’s come mentore del programma 35 under 35 network, dedicato ai giovani talenti. E lei al momento della nomina aveva commentato facendo riferimento ai suoi 35 anni: «Given I recently celebrated my 35th birthday, it’s fitting to take part in the charity’s 35th anniversary celebrations and share my passion for art with the 35 under 35!».
Sposata all’uomo d’affari Jack Brooksbank nel 2018 con un matrimonio sostenibile all’insegna del “plastic free”, da sempre è impegnata contro l’inquinamento dei mari e degli oceani. E lavora per la galleria Hauser & Wirth.
Quanto a Beatrice ha lavorato per Afiniti colosso dell’intelligenza artificiale e anche per Scale AI oltreché per società come Liontree. Sposata a Edoardo Mapelli Mozzi, è stata coinvolta dal re e dalla regina Camilla anche in un progetto per celebrare il lavoro della charity voluta dal fratello della sovrana Mark Shand, Elephant family.
Proprio la regina Camilla avrebbe avuto un ruolo determinante nel convincere il re della inevitabilità della mossa drastica verso il fratello: la sovrana – come ha confermato anche l’incontro a Roma una settimana fa con un gruppo di suore dedicate a combattere il traffico di esseri umani e gli abusi – ha fatto della battaglia contro la violenza sulle donne il faro del suo impegno pubblico.
Certo, nonostante l’attenzione del re per mettere al riparo le figlie di Andrea e Sarah Ferguson dagli effetti delle sue mosse contro Andrea, la luce negativa irradiata dal caso Andrea finirà per offuscare l’immagine delle ragazze che negli anni con disciplina e senso del dovere verso la famiglia reale sono diventate sempre più preziose. La famiglia reale invecchia, per questioni anagrafiche, Harry nonostante il riavvicinamento è lontano. E la scomparsa a settembre della duchessa di Kent, ricorda che gran parte dei Windsor impegnati con i Royal engagements sono sempre più anziani. Dal duca di Kent che ha festeggiato 90 anni un mese fa ai duchi di Gloucester e ai principi di Kent.
Le principesse Beatrice ed Eugenie sono rispettivamente nona e dodicesima nella linea di successione al trono. Sono risorse preziose per la monarchia di domani. Anzi attorno a Buckingham Palace qualcuno aveva immaginato negli ultimi tempi un ruolo sempre più simile a quello svolto proprio dalla duchessa di Kent e dalla principessa Alexandra.
Ma intanto la storica decisione del re che ha privato Andrea di suoi titoli e onori ha già costretto le figlie a trasferirsi temporaneamente all’estero. E il sisma innescato dal caso Andrea potrebbe avere altre scosse di assestamento.
31 ottobre 2025 ( modifica il 31 ottobre 2025 | 21:22)
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