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Sinner e il ranking, tutto nelle sue mani. Jannik, complice la prematura eliminazione di Alcaraz da Parigi ha la possibilità di tornare in vetta al ranking. L’azzurro dipende solo dai suoi risultati con le due vittorie nelle prossime due partite che gli darebbero la certezza del primato (oltre al titolo Masters 1000 di Parigi). 


APPROFONDIMENTI

La situazione 

Lo scorso anno Sinner non partecipò al torneo parigino per cui non scarta punti e più avanza, più ne ottiene. Jannik, appena qualificato alla semifinale, è a due sole vittorie dal titolo e dai suoi 1000 punti che gli garantirebbero il sorpasso su Alcaraz. Sinner, grazie alla semifinale, ha già guadagnato 400 punti, non abbastanza per  superare gli 11250 globali che Alcaraz può vantare. Con la qualificazione in finale Jannik prenderebbe 650 punti, sufficienti per agganciare Carlos ma non per superarlo. Solo con la vittoria del torneo l’altoatesino sarebbe certo di garantirsi (almeno per una settimana) il primato nel ranking perso dopo la sconfitta US Open dello scorso settembre.

Zverev e poi Bublik o Auger-Aliassime, dalle vittorie contro due di questi giocatori passeranno le chances di primato di SinnerLe parole di Jannik 

«Adesso non penso alla classifica. Sono conseguenze di come uno gioca: si va giorno per giorno. Ci sono sfide difficili che mi aspettano ma quello che succede, succede. E’ una stagione lunga con bellissimi risultati e nessuno di questi si deve dare per scontato. Sono contento della situazione nella quale mi trovo». 

Come cambia con le Finals

Il ragionamento appena concluso sulle due vittorie necessarie a Sinner valgono solo per una settimana. Dal 9 novembre prossimo infatti tutti i giocatori perderanno i punti ottenuti nelle Atp Finals dello scorso anno. Torneo che Sinner ha vinto e per cui l’azzurro vedrà scartarsi 1500 punti, abbastanza per farlo tornare dietro ad Alcaraz. 


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