Patrick Fourtin, fondatore dell’omonima galleria parigina, ci spiega perché, in un mondo che corre, i messaggi racchiusi dall’Art Déco sono sempre più attuali e urgenti.
Tre decenni di ricerca dedicati alle arti decorative e al design del XX secolo: la Galerie Patrick Fourtin, tra le destinazioni più autorevoli del collezionismo internazionale, si prepara a celebrare il suo trentesimo anniversario. Lo fa con uno sguardo ancorato al presente, riportando al centro dell’attenzione l’attualità dell’Art Déco, corrente artistica e decorativa che nel 2025 festeggia il centenario della sua nascita.
Patrick Fourtin davanti alla galleria
© Julio Piatti
Portato al trionfo nel 1925 dalla Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes di Parigi, il movimento si affermò come una nuova estetica del progresso: una sintesi di modernità e sensualità, di materia e di movimento. “Nel suo nucleo più autentico, l’Art Déco era armonia: l’unione tra geometria e grazia, tra industria e arte”, racconta Patrick Fourtin, fondatore della galleria. “Fu una reazione alle linee sinuose e alle ispirazioni floreali dell’Art Nouveau e del XIX secolo, e incarnava la convinzione che la vita moderna potesse essere elevata attraverso la bellezza, la precisione e l’eccellenza dei materiali”.
Un messaggio che, secondo Fourtin, parla ancora al nostro tempo. “Sotto il suo splendore decorativo si nascondeva un profondo rispetto per l’ingegno umano e per il mondo tattile, oltre alla fede che il design possa ispirare e nobilitare l’esperienza quotidiana. Il mio obiettivo è mostrare che l’Art Déco non è mai stato soltanto uno stile, ma un modo di pensare”.
La galleria Patrick Fourtin
© Julio PiattiUn secolo di modernità alla fiera PAD London
Così, all’ultima edizione di PAD London, andata in scena dal 14 al 19 ottobre a Londra, Patrick Fourtin ha presentato una nuova narrazione dell’Art Déco. Tra i protagonisti dell’esposizione, due cabinet inediti di Eugène Printz. Designer, decoratore ed ebanista francese, diventò celebre per i suoi arredi preziosissimi, quasi dei gioielli.