Prato, 1 novembre 2025 – Carburante adulterato in un distributore di Prato. I controlli della Guardia di Finanza, disposti dalla procura guidata da Luca Tescaroli, hanno fatto emergere l’irregolarità nei rifornimenti di un benzinaio in via Fratelli Cervi tra il 15 e il 31 ottobre. Prima le indagini sulle giacenze e sull’approvvigionamento e sulle giacenze di carburante distribuito sul commercio hanno reso necessari alcuni approfondimenti. Sono stati quindi prelevati alcuni campioni di carburante per verificarne il rispetto dei parametri chimico-fisici imposti dalla normative tecniche vigenti.

I militari della Guardia di Finanza hanno effettuato i controlli nel distributore di carburante (Foto di repertorio)
Dai risultati sono emerse le prime anomali, così la Procura ha disposto approfondimenti. I militari, supportati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bologna, hanno effettuato nuovi prelievi e, dalle prime analisi fatte sul posto, è emersa nuovamente la non conformità del prodotto. Parliamo di 6500 litri di carburante, sottoposto a sequestro.
L’indagine è proseguita poi con altre campionature. Le successive analisi svolte nel laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Livorno, hanno confermato le irregolarità emerse nei controlli preliminari evidenziando un punto di infiammabilità anomalo e particolarmente elevato del prodotto. Dunque un elevato rischio per i clienti, precisa la Procura, di incendio, esplosione o danneggiamento dei veicoli.
La Procura ha disposto il sequestro del carburante nel distributore di via Fratelli Cervi e indagato il gestore per frode nel commercio.