A sei anni dal divorzio da Colin Firth, la sua ex moglie (italiana) Livia Giuggioli Firth ha deciso di spiegare, una volta per tutte, perché il suo profilo Instagram porta ancora il cognome dell’ex marito. Il motivo, rivelato in un video postato su Instagram, è meno romantico di quanto qualcuno sperasse.

«Me lo chiedono in modo un po’ accusatorio, e questo mi fa sorridere», ha raccontato Livia Giuggioli ai suoi follower. «Ma la verità è che Instagram non mi ha mai lasciato cambiare il nome da quando ci siamo lasciati nel dicembre 2019».

Cambiare nome su un profilo, a quanto pare, non è affatto semplice. «Ho chiesto a Instagram come fare, perché quando hai la spunta blu devi essere autorizzato per cambiare nome», spiega. «Sono riuscita a mettere “Livia Giuggioli” nella parte visibile, ma il mio hashtag non può essere modificato senza approvazione. E il processo sembra incredibilmente complicato».

Così complicato che nemmeno gli esperti di Meta l’hanno aiutata: «Ho scritto molte volte, mi hanno dato i nomi di alcune persone che potevano darmi una mano, ma nessuno mi ha mai risposto».

E spiega: «Giuggioli, che è il mio cognome, lo è sempre stato. Non l’ho mai cambiato. E, per inciso, le donne italiane non cambiano mai il cognome sui documenti», ricorda. «Sono incredibilmente orgogliosa di essere Giuggioli e incredibilmente orgogliosa di essere Firth. Sono una mamma Firth, i miei figli sono Firth, e quella parte non se ne andrà mai. In ogni caso, non sono più sposata con Colin Firth: è tutto. Con tutto quello che succede nel mondo, questo è un problema?».