Kate Middleton è diventata un’icona di stile da quando ha sposato William. Ha la capacità di sfoggiare look eleganti, attenti a dress code di Corte senza però rinunciare alla modernità.

L’effetto Kate

Ogni volta che indossa un abito o una giacca o una camicia, i suoi capi vanno letteralmente a ruba. Tanto che è stato coniata l’espressione “effetto Kate” per indicare l’impennata di vendite. Per questo motivo Re Carlo le ha dato il privilegio delle regalie, cioè la possibilità di offrire ai brand britannici un riconoscimento regale che comporta una serie di vantaggi. È la prima volta da oltre un secolo che una Principessa del Galles può esercitare questo diritto.

Dunque, per i brand di moda è un onore vestire la Principessa, anche perché la pubblicità che ricevono non ha prezzo. E in effetti non ha prezzo, perché non devono pagare Kate per indossare i loro abiti né possono regalarglieli, se non in determinate circostanze e seguendo certe regole. Questo ovviamente per evitare che si creino degli spiacevoli favoritsmi.

Tra i brand preferiti da Kate c’è innanzitutto Alexander McQueen, a volte molto irreverente sulle passerelle, ma assolutamente classico (con grinta) per gli abiti che sfoggia la Principessa, dai tailleur pantaloni ai cappotti, passando per il suo vestito da sposa.

Altri brand che Kate indossa spesso sono Jenny Packham e Catherine Walker. Ma anche Zara, J Brand e LK Bennett sono presenti nel suo guardaroba. Tra gli italiani la Principessa del Galles ha indossato più di una volta Dolce & Gabbana e per le scarpe il marchio preferito è Gianvito Rossi.

La maledizione di Kate Middleton

Malgrado Kate sia una trend setter e tutti vorrebbero vederla indossare i loro abiti, c’è un aspetto oscuro della faccenda.

Infatti, l’impennata di ordini e di vendite può mettere in difficoltà certi marchi che hanno piccole produzioni e che quindi non riescono a smaltire le richieste, finendo per fallire. È già successo in passato ed è accaduto nuovamente adesso.

La maledizione di Kate si è abbattuta questa volta su Eponine London, il marchio londinese di abbigliamento femminile di lusso noto per la sua interpretazione di silhouette vintage ispirate agli anni ’50 e ’60, fondato nel 2011 da Jet Shrenkman. Lady Middleton lo apprezzava molto essendo un marchio di alta moda slow fashion che crea modelli su misura, pone attenzione alla qualità delle stoffe, ai colori e fantasia originali.

Il suo fondatore ha annunciato su Instagram la chiusura dell’azienda. “Scrivere questo è surreale dopo quindici anni di attività, ma volevo dirvi che l’AW25 sarà la nostra ultima collezione Eponine“, ha esordito. “È stato un viaggio meraviglioso, pieno di emozioni che non avrei mai potuto immaginare, ma è giunto il momento per noi di chiudere i battenti e di esplorare nuovi orizzonti”.

Dopo aver ringraziato i suoi sostenitori, Jet ha concluso: “Tenete d’occhio il nostro feed: stanno prendendo forma nuove idee che condividerò a tempo debito. Per ora, festeggeremo i quindici anni di Eponine in immagini. Tutto è iniziato in una piccola stanza nel seminterrato della mia casa a Kensington… Che gioia!”.

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