Varese crolla, ancora, a Venezia, con i lagunari che ottengono la terza vittoria in campionato e rialzano subito la testa. Il match termina con il punteggio di 86-75, dopo che Varese ha provato in tutti i modi a rimontare il costante vantaggio degli orogranata. L’ennesimo goffo tracollo, con il +11 finale che è ingeneroso ma sottolinea perfettamente la distanza fra i due roster.

L’ENNESIMO GOFFO TRACOLLO

Il tracollo è stato goffo, soprattutto per una squadra, quella di Varese, che non ha gli stessi mezzi della Reyer e che, però, se l’è giocata fino alla fine. La goffaggine è da evidenziare nei momenti clou del match, quando Varese a più riprese è stata anche a -2, -3 o -4. Poi, in quegli istanti cruciali, Venezia si è asserragliata dentro l’area, ha chiuso tutti gli spazi, e l’Openjobemtis si è schiantata contro il loro muro. Con scelte anche spesso dettate da fretta e da mancanza di alternative sotto canestro.

Non è bastata la prestazione superlativa di Iroegbu, il nuovo acquisto in casa Varese. 20 di valutazione, con 19 punti e 4 assist. E non basterà nemmeno nelle prossime partite se la squadra di coach Kastritis non lavora sulle alternative di gioco. Venezia porta 6 giocatori in doppia cifra, sa quando soffrire e sa quando attaccare, si affida ad un sostanzioso Nikolic, con 16 punti, 20 di valutazione, percentuali al tiro altissime, che sfiorano l’85% totale. Lì, l’ha vinta Venezia, con il talento, le rotazioni, rinunciando anche a giocare coi lunghi, che oggi hanno faticato da ambo le parti. Ma ha più soluzioni, più talento, più tutto. Si è parzialmente ritrovato anche Moody, con 11 punti a referto, sebbene nel finale la sua tripla del -4 si sia stampata sul palo, in maniera goffa.

L’ha vinta anche ai rimbalzi Venezia e questo rimarrà per tutta la stagione il tallone d’achille della squadra di coach Kastritis, che fatica enormemente sotto canestro. 46 a 31 la differenza di rimbalzi, una voragine come quella che c’è nel ruolo di centro per l’Openjobmetis. Martedì arriva la Virtus: se oggi serviva un’impresa, tra due giorni serve un miracolo.

Qui il link delle statistiche.

Credit Foto: Ciamillo-Castoria