I veneti si impongono nella sfida salvezza, mentre la Lube supera Latina e continua a viaggiare nelle zone alte della classifica
Mauro Giustozzi
2 novembre – 20:58 – MILANO
CUCINE LUBE CIVITANOVA – CISTERNA VOLLEY 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-21)
Davanti al grande ex Igor Omrcen, l’imperatore, la Lube per la quarta gara di seguito va a punti sconfiggendo una Cisterna che entra in gioco troppo tardi, in una sfida segnata anche da tanti errori. Primi due set in controllo dei marchigiani, poi cresce il servizio pontino e la sfida si riequilibra. Trascinata dai centrali, Gargiulo mvp, ma anche D’herr, Civitanova si fa preferire in attacco ed a muro mentre alla squadra di Morato non basta l’eccellente prova di Mazzone e Barotto per conquistare il tie break.
Civitanova: Nikolov 16 punti, Bottolo 16 punti. Muri squadra 10. Ace squadra 6. Nikolov 3 muri.
Cisterna: Barotto 13 punti. Muri squadra 6. Ace di squadra 6.
SONEPAR PADOVA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-1 (25-22, 26-24, 20-25, 25-21)
Padova fa sua la sfida salvezza con Grottazzolina al termine di quattro set combattuti e in cui la differenza l’hanno fatto il muro e la capacità della Sonepar di essere più cinica e incisiva nei momenti cruciali. Specie del secondo e del quarto set, il primo girato da 18-20, il secondo da 17-19 dopo aver subito un parziale di 6-0. Tra i veneti eccellente la prova di Orioli (62% in attacco), mvp. Grottazzolina si è invece affidata molto a Golzadeh, top scorer, per conquistare punti. Yuasa Battery che lotta anche nel quarto parziale per allungare la gara al tie-break ma deve cedere il passo alla potenza dell’attacco del sestetto di Cuttini.
Padova: Orioli 21 punti. Muri squadra 14. Ace squadra 4. Truocchio 4 muri, Orioli 3 muri.
Grottazzolina: Golzadeh 23 punti. Muri squadra 3. Ace squadra 9. Fedrizzi 4 ace.
© RIPRODUZIONE RISERVATA