Dalla scorsa notte e poi in maniera più significativa dalla mattina è iniziata la diaspora dei partecipanti al rave party di Halloween che si è svolto a Campogalliano a partire dalla tarda serata di venerdì. Intorno a mezzogiorno di oggi gli impianti audio sono stati spenti e le migliaia di persone presenti all’interno del perimetro dell’ex Bugatti hanno iniziato a defluire lentamente.
L’area è stata costantemente presidiata dalle forze dell’ordine, insieme ai Vigili del Fuoco e alla Croce Rossa. Un numero esiguo di giovani è stato assistito nel punto di primo soccorso, più che altro a causa dell’assunzione di alcol o sostanze. Nel complesso tuttavia, la notte è trascorsa in modo tranquillo sotto il profilo dell’ordine pubblico. Tuttavia, si sono verificate furti con spaccata in alcuni bar del paese, sul quale si sta facendo luce.
Il primo deflusso
Come stabilito ieri, non è stato attuato alcuno sgombero dell’area: le autorità hanno piazzato numerose pattuglie lungo i punti di accesso all’area e anche lungo le direttrici principali in uscita da Campogalliano. Quasi tutte le persone che hanno lasciato a piedi il rave – per recuperare i propri veicoli parcheggiati all’esterno del perimetro – sono state identificate. Questi giovani sono usciti dal perimetro attraverso varchi laterali o posteriori.
A metà pomeriggio aveva lasciato la festa approssimativamente la metà dei partecipanti. Di fatto, alle ore 17, restava da affrontare il deflusso di coloro i quali avevano parcheggiato i propri mezzi nell’area industriale dismessa, barricandosi poi dentro i cancelli. Anche la corsia di destra della A22 prospiciente alla fabbrica è stata chiusa e presidiata dalle pattuglie della PolStrada: l’area è infatti raggiungibile anche dall’autostrada e qualcuno ha provato ad utilizzare quella via, ovviamente esponendosi a grandi pericoli.
L’attesa al varco
Le forze dell’ordine hanno piazzato blocchi in cemento per bloccare il cancello carrabile di via delle Repubblica, di modo tale che tutti i veicoli dovranno utilizzare l’uscita su via XXV Luglio. Qui è stata creata una gimcana, un percorso obbligato presidiato dalle forze della Celere, attraverso il quale i veicoli e i loro occupanti potranno essere controllati.
Obiettivo delle forze dell’ordine è non solo quello di verificare le condizioni psicofisiche di chi si metterà alla guida, ma anche quello di identificare gli organizzatori e perquisire i mezzi che potrebbero trasportare materiale illegale o comunque utile all’inchiesta che seguirà questa ennesima occupazione abusiva.
Soltanto due mezzi sono usciti dal cancello nel corso della mattina. Gli occupanti non sembrano aver fretta di lasciare l’area, consci anche dei controlli cui andranno incontro. All’interno del perimetro sono presenti circa un centinaio di veicoli, tra auto, furgoni e camper. L’uscita è attesa per la serata e rappresenterà il momento conclusivo ma anche il più critico.