A poche settimane dal debutto della quinta e ultima stagione di Stranger Things, un terremoto scuote una delle serie Netflix più amate. Millie Bobby Brown, l’attrice ventunenne che interperata Undici, avrebbe accusato il cinquantenne collega David Harbour – che nella finzione è Jim Hopper, sceriffo di Hawkins nonché padre adottivo di Undici – di bullismo e molestie. Lo rivela il Mail On Sunday, specificando che Millie non accusa David di molestie sessuali ma di prepotenze e comportamenti vessatori e umilianti sul set. Una fonte ha dichiarato che ci sono «pagine e pagine dettagliate di accuse».

Brown, sposata dal 2024 con Jake Bongiovi e da poco diventata mamma, avrebbe presentato la denuncia a gennaio dello scorso anno, prima dell’inizio delle riprese della quinta stagione. E poi avrebbe preteso che sul set, quando doveva girare scene con Harbour, ci fosse sempre un suo rappresentante legale. Nessuno dei due attori, al momento, ha commentato l’indiscrezione. Ma un fatto è certo: lui, fino ad oggi, non ha mai preso parte ad alcun evento promozionale della quinta stagione della serie (non era neanche all’anteprima mondiale tenutasi al Lucca Comics and Games qualche giorno fa).

La notizia della denuncia di Millie arriva in un momento decisamente complicato per Harbour. L’attore ha di recente divorziato dalla cantante Lily Allen, che nel nuovo disco West End Girl viviseziona i loro sette anni di matrimonio raccontando tutto quello che ha subito: tradimenti, inganni, manipolazione psicologica. C’è una chiamata via FaceTime che apre il disco: lui propone di aprire la coppia. Alla quarta traccia, Tennis, Allen urla: «Chi cazzo è Madeline?», e nella successiva canzone scopriamo che Madeline è la donna con cui il marito la tradisce. In Just Enough la cantante arriva a uno dei punti più forti: «Hai messo incinta qualcuna che non sono io?». Il finale, Fruityloop, chiude il cerchio con una doppia confessione: «Tu sei solo un ragazzino in cerca di una mamma», canta a lui, «e io una bambina in cerca di un padre. Pensavo potessimo spezzare il ciclo». Nonostante la vendetta in note, Allen nel «caso Millie Bobby Brown» sarebbe dalla parte dell’ex marito: «È stato un periodo difficile per lui. E lei in tutto questo l’ha supportato».