A 59 giorni dalla fine dell’anno e, di conseguenza, del contratto in essere, la situazione dei professionisti è quantomai burrascosa stavolta. Certamente nei prossimi giorni usciranno i rinnovi e si annunceranno gli ultimi scambi, ma con la chiusura della Arkéa-B&B Hotels e la fusione tra Lotto e Intermarché-Wanty i posti sono sempre meno.
Facciamo dunque un quadro, una fotografia degli atleti senza contratto fra team Professional e WorldTour in vista del 2026. Un’analisi statistica sulla quale magari poi si potrà tornare a riflettere quando tutti avranno trovato, e non trovato, una sistemazione per il 2026 e gli anni a venire.


Un caso Girmay?
Partiamo da un dato generale: fra WorldTour e professional sono quasi 200 gli atleti che non hanno un contratto per il 2026. Però attenzione: questo numero non è del tutto corretto. Ci sono corridori per i quali si attende l’ufficializzazione della firma, ma che hanno già un accordo, e tantissimi altri che, militando in squadre più piccole, seguono la prassi del rinnovo annuale.
Tuttavia, ci sono nomi davvero pesanti in questa “rete”. Pensiamo per esempio a Richard Carapaz, che resterà alla EF Education-EasyPost, o a Matej Mohoric che non lascerà la Bahrain Victorious. E lo stesso dovrebbe valere per Michael Matthews: l’australiano, al netto delle difficoltà economiche che stanno riguardando il Team Jayco-AlUla, sarà confermato… tanto che noi stessi lo abbiamo incontrato a Torino, presso le visite mediche della squadra di Copeland. Questi sono certamente i tre nomi più illustri.
A questi si può aggiungere Biniam Girmay: l’eritreo pedala verso la Israel-Premier Tech, o come si chiamerà dopo la ristrutturazione. Ma viste le complicazioni che hanno coinvolto la squadra israeliana recentemente, il suo annuncio ancora non è arrivato. Non solo: con la fusione in atto non è chiaro se il contratto di Girmay sia ancora valido. Ci sono cavilli burocratici importanti. E uno come Biniam fa gola a tanti team: potrebbe essere un “parametro zero” di lusso, per dirla in termini calcistici.
Chi invece è davvero a rischio è Fernando Gaviria: la Movistar Team pare non confermarlo e di lui si hanno poche notizie. Davide Cimolai, il suo apripista, non resterà e in arrivo dalla UAE Team Emirates c’è Molano.
Riguardo ai big, manca la conferma di Kwiatkowski alla Ineos Grenadiers: ma visto che il team inglese deve ancora coprire 8 caselle delle 30 disponibili, non dovrebbero esserci problemi per rivedere l’ex iridato in maglia Ineos.


Quanto movimento
E a proposito di caselle da riempire: prendendo il limite dei 30 atleti per squadra, nel WorldTour ci sono ancora 68 posti disponibili. Qualcuno in più tra le Professional. E’ ancora a quota zero la Modern Adventure Pro Cycling, la squadra di Hincapie nata dalle ceneri della Rally. E la Team Novo Nordisk è ferma a soli quattro corridori, uno in più della Solution Tech-Vini Fantini.
Questo per dire che dei quasi 200 nomi, tra rinnovi “automatici” e accordi già stipulati, la lista è destinata a ridursi… per fortuna. Resta però il fatto che 200 corridori a spasso sono tanti. E non tutti troveranno posto. Anche perché da dietro arrivano giovani che incalzano e sui quali le squadre puntano sempre di più.
A questo punto possiamo anche iniziare a guardare in casa Italia. In assenza di una squadra WorldTour, la buona notizia è che le Professional passano da tre a “quattro”, grazie alla MBH Bank. Ma va fatta una precisazione: tecnicamente la squadra è ungherese, pertanto ufficialmente restano tre le italiane: VF Group-Bardiani, Polti-Visit Malta e la Solution Tech-Vini Fantini.
La squadra di Bevilacqua, dal DNA del tutto italiano, non è più continental: continua a puntare sui giovani ma con qualche innesto d’esperienza, uno su tutti Fausto Masnada.


Gli italiani
Sempre considerando WorldTour e Professional, ad oggi sono 30 i corridori italiani senza contratto, 31 se includiamo Mattia Gaffuri, il quale dopo il periodo da stagista con la Polti si vocifera possa approdare alla Picnic-PostNL. Ma vale lo stesso discorso: si attende l’ufficializzazione. Per esempio Francesco Busatto, forse il nome più illustre, dovrebbe passare dalla Intermarché-Wanty alla Alpecin-Deceuninck, rumors già uscito sui media olandesi. altra voce di corridoio: Samuele Zoccarato dovrebbe accasarsi alla MBH Bank, così come Alessandro Verre. E già la lista scenderebbe a 27… per fortuna.
Tra i nomi più importanti restano in ballo: Lorenzo Rota, Davide Cimolai, Stefano Oldani e Andrea Pasqualon. Quest’ultimo era in trattativa con alcune squadre, ma è certo che non resterà alla Bahrain Victorious. Così come non dovrebbe esserci più posto per Oldani alla Cofidis, che ha già un roster completo per il 2026.
Sul filo anche Tarozzi e Gazzoli: il primo potrebbe prolungare con la VF Group-Bardiani, il secondo restare alla XDS-Astana o, perché no, ritrovare la rotta della sua ex squadra U23, l’allora Colpack Ballan, oggi MBH Bank.