“Vita da Strega”. Così si intitola l’ultima opera dello street artist Harry Greb che ha come protagonista Francesca Albanese dopo le accuse rivolte dal rappresentante di Israele all’Onu alla relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. 

L’opera è apparsa nella notte di Halloween in via delle Isole Curzolane al Tufello fuori al liceo artistico Giordano Bruno. Il poster ritrae Francesca Albanese nei panni di una strega accompagnata dalla scritta lunga vita ad Halloween. 

 

A RomaToday l’artista ha spiegato che il suo poster è un messaggio di solidarietà alla donna che non ha paura di dire la verità. “Ho voluto rappresentare Francesca Albanese nei panni di una “strega” la notte di Halloween per solidarietà e sostegno verso di lei, in seguito alle ridicole dichiarazioni e accuse nei suoi confronti che le arrivano da più parti. Compreso il nostro paese. Ancora oggi si paga purtroppo chi ha il coraggio di dire la verità… nel suo caso sul genocidio in Palestina e l’implicazione di aziende e governi. Le streghe storicamente erano donne che non hanno accettato di piegarsi al potere e per questo venivano emarginate, accusate e poi addirittura condannate al rogo. Quindi io dico “Viva le Streghe! Libere e Ribelli!”…per parafrasare il motto del Tufello” – ha dichiarato Greb. 

Francesca Albanese era già stata protagonista lo scorso luglio di un’altra opera, che si trova a Trastevere, di Greb nel quale l’artista mostrava la sua vicinanza dopo gli attacchi ricevuti dalla relatrice Onu dagli Usa.