Laboratori con elevati standard di sicurezza e biocontenimento integrati – in un unico polo di ricerca – con gli altri padiglioni esistenti. Un luogo dove studiare le malattie infettive, lavorare alla gestione delle emergenze biologiche e combattere i micro-organismi antibiotico-resistenti: una sfida ambiziosa quella lanciata dall’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani a Roma, vinta dal giovane studio di architettura italo-giapponese Tanaka | Tomidei.
I due fondatori dello studio con sedi a Torino e Nara (Giappone) Rika Tanaka e Giacomo Tomidei, giovani architetti con importanti esperienze negli studi internazionali di Sou Fujimoto e Alejandro Aravena, si aggiudicano (la graduatoria al momento è provvisoria) – insieme ad Alessandro Garzanti – il concorso che lo Spallanzani ha indetto in collaborazione con gli Ordini degli architetti e degli ingegneri di Roma.
Il nuovo progetto per il polo dei laboratori, intitolato a Rita Levi Montalcini (prima presidente del comitato etico dell’Irccs), si è distinto tra 73 proposte «per la qualità architettonica e un forte dialogo tra spazi interni ed esterni» ed anche per l’integrazione del verde che «esprime la volontà di costruire una vita laboratoriale che vada oltre la mera dimensione lavorativa, generando anche spazi di soggiorno e socialità, oltre a favorire dialogo e confronto, elementi alla base della ricerca scientifica».

Secondo la giuria, inoltre: «Il valore architettonico si legge nella flessibilità e adattabilità della proposta, concepita su un doppio volume sfalsato che si apre in una piazza pubblica e si snoda in collegamenti, sia ipogei che ponte, con l’edificio per l’alto isolamento». Apprezzata anche «l’immagine tecnologica e contemporanea identifica l’edificio che lo rende riconoscibile e compatibile con la funzione altamente scientifica che ospita».
L’edificio di nuova costruzione sarà articolato su quattro piani fuori terra per un volume complessivo di circa 14.730 mc e una superficie utile complessiva di 5.157 mq, così suddivisa: 2.185 mq destinati a laboratori e servizi di supporto alle attività di diagnostica e ricerca; 1.000 mq destinati ad aree verdi e spazi di relazione; la restante superficie riservata a spazi tecnici, collegamenti e servizi comuni. Il progetto prevede una connessione sotterranea (tunnel) con i padiglioni Baglivi e Del Vecchio, che continueranno ad ospitare laboratori per la ricerca e la formazione, e una connessione aerea (ponte) con il padiglione Alto Isolamento, che ospita i laboratori di alto biocontenimento.
Il nuovo fabbricato ospiterà anche una banca biologica ed un’area BSL3 (Biosafety Level 3). L’edificio sarà realizzato con materiali e tecnologie a basso impatto ambientale, in linea con i principi di edilizia sostenibile, e sarà dotato di facciate continue integrate con pannelli fotovoltaici trasparenti su tutti i lati, in grado di garantire un apporto significativo alla produzione energetica e di migliorare le prestazioni ambientali del complesso.

LA GIURIA
Ad esaminare i progetti, la commissione presieduta da Giancarlo Mazzanti (nominato dall’Ordine degli Architetti di Roma) e composta da Maurizio Simmaco, ordinario alla Sapienza di Roma, da Fabrizio Maggi, professore dell’Università dell’Insubria, da Mauro Lauretti, dell’Istituto Spallanzani, e da Silvia Sergio (nominata dall’Ordine degli Ingegneri di Roma).
La competizione ha attirato importanti studi internazionali come: M2R arquitectos, Binini Partners con Pininfarina, Tamassociati, Stefano Boeri Architetti, Pcaint – Pica Ciamarra Associati.
Con le verifiche di rito, la graduatoria diventerà definitiva. Al vincitore va un premio di quasi 241mila euro e l’incarico, previa procedura negoziata, per lo sviluppo della progettazione, per un compenso ulteriore di di 288mila euro.
LA GRADUATORIA (PROVVISORIA)
1° classificato: capogruppo Giacomo Tomidei (Tanaka | Tomidei) con Alessandro Garzanti.
2° classificato: capogruppo Sossio De Vita con Edoardo Capuzzo Dolcetta (Aut Aut Architettura), Giuseppe Chiariello.
3° classificato: capogruppo Alberto Muffato [Sinergo] con Tobia Davanzo, Paolo Migliori.
Menzione: capogruppo Alberto Pietroforte con Sergio Giuseppini [STIMP], Fabio Magliocchetti, Norberto Mincarone, Maurizio Moscato (MSM Ingegneri Associati), Valentina Spogli.
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pubblicato il: 03/11/2025