In Cechia il partito populista di destra ANO, che aveva vinto le elezioni parlamentari a ottobre, ha trovato un accordo per formare il nuovo governo. I due partiti con cui si è alleato sono anche loro di destra populista: Libertà e Democrazia Diretta (SPD), che vorrebbe l’uscita della Cechia dall’Unione Europea e dalla NATO, e gli Automobilisti per se stessi, che hanno posizioni conservatrici sul cambiamento climatico.
ANO è guidato dall’imprenditore ed ex primo ministro Andrej Babis, che grazie all’accordo raggiunto diventerà di nuovo primo ministro. Alle elezioni di ottobre ANO aveva ottenuto 80 seggi: un numero ampio ma non sufficiente per poter governare da solo. Grazie all’accordo la nuova coalizione controllerà la maggioranza dei seggi (108 su 200) della Camera. Babis ha fatto sapere che il suo obiettivo è quello di formare il governo entro metà dicembre in modo da approvare subito la legge di bilancio per il 2026.
Le trattative per trovare una maggioranza e di conseguenza formare un nuovo governo erano in corso da alcune settimane. Il presidente del paese, l’europeista Petr Pavel, ha detto più volte che bloccherà la nomina a ministri di politici che sono a favore del ritiro della Cechia dall’Unione Europea o dalla NATO. L’accordo annunciato oggi include la divisione dei 16 ministeri tra i tre partiti, ma non i nomi dei ministri: saranno annunciati solo alla fine di novembre, dopo che Babis ne avrà discusso con Pavel.