ANCONA – La Pinacoteca Civica, dopo alcuni anni di chiusura dovuti a lavori di adeguamento impiantistico finanziati dal Pnrr, torna ad aprire le sue porte nel mese di dicembre 2025, con un allestimento parzialmente rinnovato, che propone alcune importanti modifiche di carattere museologico rispetto al passato: tra i principali interventi, l’ampliamento, al piano terra, della sezione dedicata a Francesco Podesti (al quale si deve in primo nucleo della collezione, risalente al 1884) con opere provenienti da altre aree del museo, l’inserimento del bassorilievo raffigurante Ciriaco d’Ancona (XV sec.) in una delle sale al piano primo, quale “spirito guida” che invita i visitatori a conoscere l’arte della città, oltre alla valorizzazione unitaria delle opere del Rinascimento veneto, tra cui la Pala dell’Alabarda di L. Lotto, sempre al piano primo.
La riapertura – prevista per il 6 dicembre – sarà l’occasione per riscoprire una tra le più ricche e prestigiose collezioni civiche d’arte della Regione Marche, ubicata in due importanti palazzi storici cittadini, Palazzo Bosdari e Palazzo Bonomini, sapientemente collegati nel 2016 attraverso un progetto architettonico dal respiro internazionale, unico ad Ancona. In occasione della riapertura, verrà proposto un percorso con partenza dalla casa di Francesco Podesti, in via Podesti 62 ad Ancona, per celebrare il restauro della targa commemorativa posta sull’ingresso dell’abitazione, con arrivo in via Pizzecolli per l’inaugurazione della Pinacoteca, prevista alle 18 fino alle 21 con ingresso gratuito ed entrata a gruppi di massimo 45 persone.