Cappello pillbox, guanti bianchi, gonna in tweed e giacca doppiopetto con colletto e dettaglio a contrasto che richiamano le décolleté e la borsa e poi… il sangue lungo tutto il vestito, sui collant e anche sul viso.
Non c’è dubbio che la mise, identica in tutto e per tutto a quella di Jackie Kennedy, abbia superato il limite del buongusto e acceso una querelle sui social, che hanno reagito negativamente alla trovata di Julia Fox. «È inquietante», scrive un utente; un altro invece: «Che cattivo gusto. La tragedia non è un costume». Anche Jack Schlossberg, il nipote trentaduenne del presidente John F. Kennedy ha aspramente criticato l’attrice su X: «Il fatto che Julia Fox glorifichi la violenza politica è disgustoso, disperato e pericoloso».
Insomma, la trovata di Julia Fox non è di certo stata delle migliori questa volta, anche se lei la difende spiegando come, in realtà, il suo abito non sia altro che un modo per omaggiare e celebrare la forza di Jackie Kennedy. «L’immagine del delicato vestito rosa spruzzato di sangue è una delle giustapposizioni più inquietanti della storia moderna. Bellezza e orrore. Presa di posizione e devastazione. la sua decisione di non cambiarsi, anche dopo essere stata incoraggiata, è stata un atto di straordinario coraggio», scrive nella didascalia del post.