Quando è stata diffusa la notizia della morte del fratello di Andrea Delogu diversi utenti hanno affollato i social per spiegare che, secondo loro, Ballando con le Stelle la sera del 1° novembre non sarebbe dovuto andare in onda in segno di rispetto. Come, però, ha spiegato la conduttrice Milly Carlucci alla Vita in diretta, la macchina deve andare avanti perché, purtroppo, la vita prosegue anche di fronte alle tragedie più appuntite e cariche di dolore. «Ballando con le Stelle è come un circo: dobbiamo andare avanti e portare nelle case il sorriso della speranza» ha, infatti, rivelato Milly lasciando il dubbio su come il programma avrebbe affrontato la notizia in diretta, considerando che il rischio che qualcuno strumentalizzasse e spettacolarizzasse quel dolore c’era.

Nikita Perotti e Milly Carlucci.Maurizio D’Avanzo / ipa-agency.net
Fortunatamente, però, Ballando con le Stelle ha scelto di seguire l’unica strada possibile, ossia agire per sottrazione. Dopo lo spareggio delle due coppie rimaste in ballo dalla puntata precedente, il tributo di Milly Carlucci e della squadra di Ballando ad Andrea è stato scarno, essenziale, proprio come dovrebbe essere un tributo a una persona che soffre, visto che spesso le troppe parole scivolano nella retorica e soffocano qualsiasi tipo di respiro. «Andrea ha vissuto una tragedia terribile. Tutti noi ci siamo stretti attorno a lei come un gruppo di amici che vuole solo starle vicino. Nikita è stato al funerale in rappresentanza di tutto il programma», ha detto Carlucci con la voce rotta dall’emozione al fianco proprio di Nikita Perotti, il giovanissimo ballerino che fino ad ora ha costruito insieme ad Andrea un bellissimo percorso fatto di risate, complicità e dolcezza.