
© Sirotti
Mathieu Van der Poel è tornato ad allenarsi per il ciclocross, a volte con un compagno speciale. Il campione neerlandese infatti si è dedicato a una sessione diversa dai classici blocchi in bicicletta: insieme a Greg Van Avermaet ha fatto un training di nuoto. Il momento è stato immortalato dal campione olimpico di Rio 2016, che sul suo profilo di Strava ha postato una foto dei due insieme, con indosso la cuffia e il costume per cimentarsi nel nuoto, e una didascalia tra l’ironico e il profetico: “Sessione di nuoto mattutina. Porterò Mathieu van der Poel nel traithlon”. Dopo essersi ritirato dal ciclismo professionistico infatti il belga si è lanciato nel triathlon, sua nuova passione una volta appesa la bicicletta al chiodo: domenica prossima parteciperà ai Mondiali dello sport, in programma a Marbella.
Nell’allenamento, Greg Van Avermaet ha nuotato per due chilometri in circa quaranta minuti, secondo quanto riportato su Strava. Quest’anno, il belga ha anche partecipato a qualche competizione di gravel, tra cui anche i Mondiali che si sono tenuti nel Limburgo, dove ha chiuso con un’ottima quinta posizione. E chissà che l’esperienza non convinca anche Mathieu Van der Poel a intraprendere questa strada, magari appena terminata la carriera da professionista.
Per il momento, il corridore della Alpecin-Deceuninck non può davvero allenarsi per un obiettivo così diverso dalle corse ciclistiche. In un video su YouTube con Average Rob il neerlandese aveva scherzato dicendo che se il contenuto fosse arrivato a 42.000 like, un giorno avrebbe partecipato a un IronMan. Obiettivo raggiunto, certo, almeno per quanto riguarda i “mi piace”. Ma lo stesso youtuber aveva chiarito: “È impossibile. Ha promesso di fare un Ironman completo con noi un giorno, ma penso che questo non sarà prima di quattro, cinque, sei o dieci anni da adesso. Prima dovrà finire la sua carriera nel ciclismo. A quanto pare sa nuotare molto meglio di quanto la gente pensi. È un ragazzo che sa fare tutto bene. Un fenomeno”. Su quest’ultima affermazione i dubbi sono davvero pochi. Ma chissà che, con l’aiuto di Greg Van Avermaet, non vedremo Mathieu anche nel triathlon.
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