Norton-Cuffy GenoaL’esultanza di squadra dopo il gol di Ostigard a Reggio Emilia (foto di Genoa CFC Tanopress)

Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net ai protagonisti in campo di Sassuolo-Genoa, posticipo terminato con il punteggio di 1-2.

Genoa 7 – L’anima è tornata quella da Grifo grazie a una coppia tecnica di pelle rossoblù. Prima vittoria che solleva i rossoblù dall’ultimo posto in classifica e ridisegna la stagione

Leali 6 – Una grande parata nel miglior momento del Sassuolo, ossia dopo l’intervallo. Chiude lo specchio di porta su Thorstvedt

Marcandalli 6 – Vince il duello su Laurienté, agevolato talvolta dall’indolenza assoluta dell’ala del Sassuolo (68′ Ellertsson 6 – Agisce da tornante destro, forse è il quarto ruolo che interpreta nel corso della stagione)

Ostigard 7 – Insacca una palla che vale sei punti. Ci riesce di testa, la specialità della casa. Un guerriero che finalmente è decisivo

Vasquez 6 – Di tutt’altro smalto rispetto alle ultime uscite per lo più sbiadite e nervosette. Il capitano del Genoa è tornato caudillo

Norton-Cuffy 7 – Il migliore in campo. Dimostra di essere bravo anche in fase difensiva e di marcatura. Spinge come un camion anche al 91′ quando propizia la punizione del gol guadagnata da Ekuban

Frendrup 6 – In uno schieramento di centrocampo a tre ha più momenti per rifiatare, la quantità di corsa è sempre la stessa

Malinovskyi 7 – La palla detta la sua posizione, bassa o alta che sia. Sigla una rete dalla distanza “alla Malinovskyi” (59′ Masini 6 – Tampona il Sassuolo quando la squadra di mister Grosso sembrava in possesso della partita)

Thorsby 6 – Parte come mezz’ala e chiude da tornante mancino quando mister Murgita cambia modulo. Solita diligenza e applicazione nordica (84′ Gronbaek sv)

Martin 7 – Il suo piede sinistro è un patrimonio del Genoa. Calcia cross e traversoni, batte con qualità le palle inattive. Da quinto non deve badare allo spazio alle sue spalle

Vitinha 6 – Gioca d’incontro e per la squadra, ma si spegne già verso il 40′. É incolpevole sull’assist di testa a Berardi (59′ Messias 6 – Mezz’ora da calciatore di alta categoria. Non lo prendono, è guizzante: sfugge a Matic e vuole il gol che cerca persino di testa)

Colombo 6 – Non trova il gol, però è propositivo: l’atteggiamento è giusto. Il momento gli riduce la porta (68′ Ekuban 6 – La sua generosità permette di vincere la partita. Si gette su ogni palla con cuore genoano e senso del momento)

Allenatore Murgita 7 – Un sogno ad occhi aperti. Batte sul petto della genoanità, assieme a una bandiera come Criscito, e la squadra reagisce. Dimostra che in due allenamenti si possono trasferire anche concetti calcistici

Sassuolo 5 – Muric 5; Walukievicz 5, Idzes 5, Muharemovic 5, Doig 5 (78′ Coulibaly 5); Thorstvedt 6, Matic 6, Koné 7 (64′ Vranckx 5); Berardi 6 (78′ Cheddira 6), Pinamonti 6 (86′ Moro sv), Laurienté 5 (64′ Fadera 5) – Allenatore Grosso 5

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