E’ il momento di Armoni Brooks in casa Olimpia Milano. La guardia di Waco, Texas, è il primo marcatore biancorosso in LBA, 17.2 punti di media, e il sesto in EuroLeaguie, 9.9, ma 14.3 nelle ultime tre uscite.
In stagione è andato in doppia cifra in 4 gare su 5 in LBA, high i 23 con la Reyer Venezia, e in 4 su 8 In EuroLeague, 3 su 3 nelle ultime uscite.
Nel mese di ottobre ha prodotto 12.5 punti di media, e non fa grandi differenze di sorta: 13.8 in casa e 12 in trasferta, 13.9 nelle vittorie e 11.3 nelle sconfitte. E poi, come sottolineato da Ettore Messina, c’è il dato a rimbalzo: 4.4 in LBA e 2 in EuroLeague nella passata stagione, 5.2 in quella attuale in Italia e 3.9 in Europa.
Insomma, una fase importante della carriera per Armoni Brooks, alla sua seconda stagione in Europa: un tiratore mortifero, rispetto agli specialisti del ruolo abile anche nella costruzione del tiro in isolamento, un difensore con tante pecche ma che nelle ultime uscite ha dimostrato grossi passi in avanti.
E soprattutto un realizzatore che sa accendersi nelle fasi decisive del match. Sono già quattro le sfide caratterizzate da un clamoroso secondo tempo di Armoni Brooks. Segnò 15 punti dei suoi 20 contro Varese, poi l’esplosione a fine ottobre: 16 su 16 nella ripresa contro Valencia, 12 su 12 con il Paris, 16 su 20 con la Reggiana. In tutto, due vittorie e una sconfitta. Va detto che a Barcellona segnò 12 punti di 15 solo nel primo tempo.
E anche i minutaggi ne risentono positivamente. 23.8’ in LBA e 17.4’ in EuroLeague. Solo nel match con lo Zalgiris, chiuso con 0 punti, ha giocato meno di 12’ (6’). Indubbiamente, una scommessa dell’ex GM Gianmaria Vacirca che sta dando i suoi frutti. E’ il momento della svolta? C’è anche un contratto da rinnovare…
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