Mia Goth è molto più di una “scream queen”: è la sacerdotessa di un nuovo cinema del corpo e dell’anima. Da Suspiria a Pearl, da Infinity Pool a MaXXXine, fino al Frankenstein di Guillermo del Toro – dal 7 novembre su Netflix – trasforma il terrore in grazia, la paura in bellezza. Un’interprete volitiva e magnetica, in cui convivono innocenza e ferocia, luce e abisso: una presenza che rende l’orrore umano, sensuale e irripetibile