C’è grande apprensione in Abruzzo per le sorti di Paolo Cocco, fotografo ed ex vicesindaco di Fara San Martino, e Marco Di Marcello, originario di Teramo, entrambi dispersi in Nepal dopo una valanga che ha travolto due spedizioni sull’Himalaya. I due facevano parte di un gruppo di alpinisti impegnati nella salita al Dolma Khang, vetta di 6.332 metri nella valle della Rolwaling.
Secondo quanto riportato dall’agenzia AGI, almeno tre alpinisti italiani sarebbero morti in un altro episodio sul vicino Yalung Ri, tra cui Alessandro Caputo e Stefano Farronato. Il bilancio provvisorio è di sette vittime, tra cui anche un tedesco, un francese e due nepalesi. Cinque le persone tratte in salvo. L’organizzatore della spedizione, Phurba Tenzing Sherpa della Dreamers Destination, ha confermato il decesso di sette membri del gruppo, e ha indicato che Paolo Cocco e Marco Di Marcello risultano ancora dispersi sul Dolma Khang. Sherpa ha raccontato all’Everest Chronicle che stava accompagnando personalmente i due alpinisti.
Le ricerche sono in corso, coordinate dalle autorità nepalesi. Il 22 ottobre, due giorni prima della partenza, Paolo Cocco aveva pubblicato un post sui social in cui condivideva l’emozione del viaggio imminente: “La trepidazione cresce, ogni pensiero è già lassù. Tra poco si vola verso il Nepal, verso la valle della Rolwaling, per tentare il Dolma Khang. Non è solo una spedizione. È un viaggio di incontri, di immagini, di montagne, di persone. Un cammino di condivisione, sotto lo stesso cielo, dove ogni sguardo, ogni gesto, ci ricorda quanto siamo vicini, anche da mondi lontani”.
Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, segue con la massima attenzione quanto sta accadendo in Nepal in relazione ai due cittadini abruzzesi Paolo Cocco e Marco Di Marcello, attualmente dispersi durante una spedizione sul massiccio himalayano. Il Presidente è costantemente in contatto con la Farnesina e con le autorità nazionali competenti per essere aggiornato in tempo reale sugli sviluppi e sulle attività in corso. “Stiamo seguendo l’evoluzione minuto per minuto. La priorità in questo momento è ricevere notizie certe e attendibili, e mantenere un coordinamento costante con il Ministero degli Affari Esteri”, ha dichiarato Marsilio.