
Il camino mescola elementi contemporanei e tradizionali. Parquet in rovere anticato multi larghezze.Foto Specchi Studio
Una baita contemporanea
I committenti del restyling di questa casa a Bormio sono una famiglia con tre figli, di Milano, che ha acquistato questo chalet qualche anno fa. Gli interni erano in pessime condizioni e si è fatto di necessità virtù: Dome Milano Studio ha potuto rivedere completamente il layout, rifunzionalizzando gli spazi e giocando sul filo della tradizione con una nuova verve. «Ai clienti piaceva l’idea di un’atmosfera calda e accogliente, ma volevano discostarsi dal mood tipico della baita montanara», continua Pellegatta, che lega il materiale principe del luogo, il legno, a una palette di grigi caldi e a linee minimaliste, a pezzi vintage o unici, e ad altri nuovi disegnati e realizzati ad hoc per questa dimora. Listoni di rovere color avena, pietra grezza e pareti in un delicato nuvolato grigio chiaro creano una miscela di toni semplici ma eleganti, senza interruzione con l’esterno. Con il supporto di Sag ’80 la progettista sceglie arredi eccezionali come una coppia di prototipi di divani Palinfrasca, concepiti da Luca Meda, lampade iconiche come la Parentesi di Achille Castiglioni e Pio Manzù o le sospensioni di Serge Mouille, e il lampadario Skynest di Marcel Wanders per Flos. Ma calibra l’eco della baita con rivestimenti in pelliccia di sedute, il trofeo di una testa cervo, un wallpaper con decorazione di abeti in black & white, lane e tappeti, testate dei letti imbottite e rivestite con tessuti vintage che riproducono la flora alpina. Molto viene disegnato custom da Dome Milano Studio, dalla boiserie agli arredi, fissi e mobili. «Scelte handmade in declinazioni d’eccellenza, testimonianze vintage e odierne, creazioni di talentuosi e visionari autori che hanno fatto e stanno facendo la storia del design internazionale, combinati con pezzi d’arredo di famiglia, si complementano», spiega lo studio. Un mix and match che riesce a essere tanto essenziale quanto emozionante.