Una rete del nerazzurro fa felice Juric dopo un rigore sbagliato da De Ketelaere, un gol annullato a Lookman e una lite tra il tecnico e lo stesso nigeriano dopo la sostituzione. Nel caldo finale succede di tutto, l’OM chiede un rigore nell’azione del gol della Dea. Invano
L’uomo della provvidenza si chiama Lazar Samardzic: è lui che a pochi minuti dal gong pesca il jolly dal cilindro magico e regala all’Atalanta una vittoria preziosissima che la porta a 7 punti in Champions e restituisce ossigeno a Ivan Juric dopo un periodo complicato. Per De Zerbi la Dea resta stregata: il suo Marsiglia non brilla e con tre punti il cammino europeo si complica.
LE MOSSE – Juric a sorpresa lascia fuori Pasalic e sceglie il tridente con Krstovic centravanti e De Katelaere e Lookman ai lati, De Zerbi – che ha 8 assenti tra infortunati e squalificati – risponde con la difesa a tre e il doppio trequartista (Greenwood-Paixao) alle spalle di Aubameyang.
RULLI MIRACOLOSO – Il Velodrome è caldissimo e mette parecchia soggezione, però la Dea non solo non sembra patirlo ma parte spavalda, prendendosi il possesso palla e spingendo molto soprattutto sulla corsia di destra. E infatti è da quella parte che nasce l’occasionissima del vantaggio per i bergamaschi, che dopo un quarto d’ora potrebbero già festeggiare l’1-0: merito del numero 11, che confeziona un assist delizioso per Krstovic approfittando di un rinvio sballato del portiere dei francesi (palla recuperata da Djimsiti): il fallo di Rulli è netto e sul Velodrome cala improvvisamente il velo. Il numero uno argentino però si fa perdonare andando a togliere dall’angolano il penalty calciato da De Katelaere, bravo a non dare punti di riferimenti dentro l’area.
OCCASIONI MARSIGLIA – Dopo il pericolo scampato lo stadio diventa ancora una bolgia e il Marsiglia inizia magicamente ad attaccare, come se fosse spinto dalla foga del suo pubblico. Il primo squillo è un gran tiro di Aubameyang su lancio precisissimo di Hojbjerg, su cui Carnesecchi si salva in corner, poi il capitano, spreca malamente un’occasione centrale costruita da Greenwood, molto generoso in fase di costruzione. Il pubblico è esigente e rumoreggia quando la palla viaggia indietro invece che in avanti, De Zerbi e Juric dall’area tecnica si sbracciano, il match è vivace ma anche con tanti errori da tutte e due le parti.
GOL ANNULLATO – Il Marsiglia fatica a trovare la verticalità e quando s’ostina a muoversi in orizzontale trova l’Atalanta sempre schierata e compatta, invece quando varia lo spartito e prova a tagliare il campo mette sempre paura, come a inizio ripresa quando Aubameyang lancia Greenwood, ma il suo tiro dal limite murato da Bellanova. Ci provano ancora Greenwood e Aubameyang senza successo, però la Dea, quella bendata, è evidentemente dalla parte del Marsiglia, perché a meno di venti minuti dalla fine il vantaggio griffato Lookman (cross di Bellanova) viene annullato dal Var per una posizione di fuorigioco di Krstovic all’alba dell’azione. Deludente Paixao, sostituito, De Zerbi chiude con Vaz centravanti e O’Riley in difesa. Juric invece si gioca il tutto per tutto con Scamacca e Samardzic pescando il jolly, perché il serbo la decide con un gol fantastico. I giocatori del Marsiglia si lamentano per un fallo di mano di Ederson nell’azione precedente in area Dea, ma il gol viene convalidato dopo il check.
la prova del nove —
L’Atalanta torna in campo in Champions dopo le amarezze per la sconfitta di Udine: il quarto match del torneo è in programma stasera alle 21 a Marsiglia contro l’Olympique allenato da Roberto De Zerbi. La squadra di Juric finora ha raccolto 4 punti, con 2 gol fatti e 5 subiti in una sconfitta (4-0 a Parigi con il Psg), un pareggio (0-0 con lo Slavia Praga) e una vittoria (2-1 sul Brugge).
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