Kim Le Court vince a Guéret ©Tour de France Femmes avec Zwift

Quello del ciclo mestruale in ambito sportivo appare ancora per certi versi un tabù anche se, specialmente per quanto riguarda il ciclismo, il silenzio attorno a quel periodo del mese sembra sgretolarsi sempre più grazie all’approccio delle squadre e delle atlete stesse al tema. Una delle campionesse più vocali sul tema e sulle sue implicazioni nella vita di una sportiva professionista è Demi Vollering (FDJ Suez), che ha parlato di come gli sbalzi d’umore che precedono la fase mestruale l’abbiano condizionata durante il Tour de France 2024. Ma non è l’unica.

Kim Le Court: “È quel periodo del mese e sono più stanca del solito”

Kim Le Court (AG Insurance) ha vinto ieri la quinta tappa del Tour de France Femmes, tornando in maglia gialla dopo averla indossata al termine della seconda frazione. Nelle interviste dopo la cerimonia di premiazione ha però ammesso di non essersi sentita così bene durante la tappa: “In realtà non mi sentivo così bene oggi. Sono in quel periodo del mese e il mio corpo è più stanco del solito. Questo è ciò che noi donne dobbiamo affrontare”.

Justine Ghekiere, compagna di squadra di Le Court, ha poi rilasciato un’intervista alla rubrica di Sporza Maarten e Marijn nella quale ha spiegato come la AG Insurance sia molto attenta a che le sua atlete possano fornire prestazioni al top anche durante le loro mestruazioni.

“La squadra sta lavorando molto bene. Noi dobbiamo inserire tutti i dati e poi loro cercano di capire come possono aiutarci al meglio in momenti come questo” ha spiegato la campionessa nazionale belga. “Di recente siamo state affiancate anche da un coach del sonno. Quando ho le mestruazioni, la mia temperatura è un po’ più alta. Ora abbiamo materassi che abbassano la temperatura corporea: è una cosa che aiuta”.

Justine Ghekiere vince a Le Grand Bornand al Tour de France Femmes 2024 ©Tour de France FemmesJustine Ghekiere vince a Le Grand Bornand al Tour de France Femmes 2024 ©Tour de France Femmes

Anche Marijn de Vries, host della rubrica ed ex professionista fino al 2015, ha parlato della sua esperienza sul tema ciclo mestruale: “Quando correvo 10 anni fa era importante che non avessimo le mestruazioni. Eri così magra che le avevi più. Ora è l’opposto: il ciclo viene incoraggiato”. 

“Vogliono che tu abbia le mestruazioni, perché è un segno di salute”, ha confermato Ghekiere. “Abbiamo anche incontri specifici su questo argomento con il team. Se ne parla apertamente”.

Una squadra all’avanguardia

L’attenzione della squadra nei confronti di un tema così centrale nella vita delle atlete e le strategie messe in campo dalla AG Insurance-Soudal stanno dando i loro frutti, anche se il team ha fatto solo l’anno scorso il salto nel World Tour. Ghekiere ha vissuto questa rivoluzione in prima persona. “Questo è il mio terzo anno nella squadra e ora siamo sulla strada della perfezione. Non c’è niente che non vada bene. E lo si può vedere anche nei nostri risultati” ha concluso.