NAPOLI – La Trapani Shark vince sul parquet di Napoli ma i tifosi granata guardano già ad un’altra partita che si profila all’orizzonte, quella probabile nelle aule giudiziarie contro il Comune. In uno dei giorni più complicati per la querelle palazzetto dello sport, i granata, giocando lontano dal PalaShark, mandano un messaggio chiaro al massimo campionato di basket. La squadra di Jasmin Repesa sta rientrando prepotentemente nei quartieri alti della classifica, dopo avere recuperato la penalizzazione iniziale di quattro punti.
Il ritorno di JD Notae
In Campania Ford e compagni vincono per 97-90 una partita tiratissima, rimasta incerta almeno fino agli ultimi tre minuti di gioco. Tra i granata ottima la prova di JD Notae, che sembra tornato ai livelli dello scorso campionato, mentre il migliore realizzatore della Shark è risultato Timothy Allen (19 punti per lui). Ai partenopei non sono bastati i 21 punti di Simms.
Il match, con un andamento altalenante, è stato deciso negli ultimi 180 secondi. Quando si era sull’88-91 un Ford faceva uscire Trapani da una impasse rischiosa con un canestro salvifico. Bolton e Simms, dall’altro lato, non riuscivano a rispondere e così ancora Ford segnava il +7 (88-95). Flagg metteva dentro il 90esimo punto di Napoli ma i padroni di casa non riuscivano ad approfittare di un errore di Trapani e così il potenziale -2 si trasformava nel 90-97 finale. “Buoni i primi 25 minuti di gara ma dobbiamo migliorare”, è il commento di Repesa a fine gara.
Un’altra vittoria che consente agli uomini di Repesa di non pensare al caso ‘PalaShark’. Oggi il Comune, in rotta con il patron granata Valerio Antonini, ha avviato l’iter per la decadenza della concessione del palazzetto dello sport alla Trapani Shark.
Il presidente della Trapani Shark Valerio Antonini
La guerra del PalaShark
Una decisione che il Comune di Trapani motiva con la “perdita del requisito soggettivo essenziale” richiesto dalla legge per l’affidamento originario. Secondo la tesi del Comune, infatti, il precedente affidamento sarebbe non più valido visto che il club nel frattempo si è trasformato da Ssd (Società sportiva dilettantistica) a Srl. Antonini in risposta intende portare via gli Shark da Trapani (“stiamo cercando un palazzetto alternativo”) e presentare ricorso al Tar contro la decisione del Comune. Antonini, in serata, in una diretta Facebook ha poi annunciato: “Sta maturando sempre più in questi giorni dentro di me l’idea di andare via da Trapani”.
