Arrivare allo sportello bancomat, inserire la carta per un’operazione e scoprire prima che non funziona e poi che il conto è stato pesantemente alleggerito. A subire i furti una trentina di uomini del Napoletano, tutti con una cosa in comune: poco prima di ritrovarsi al verde avevano avuto rapporto sessuali con la stessa donna. A mettere insieme i pezzi sono i stati i carabinieri di Sorrento, che hanno arrestato un uomo e una donna. La coppia avrebbe messo a punto un fruttuoso raggiro.
Lei faceva sesso con i clienti, lui rubava bancomat e carte di credito
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, mentre lei consumava rapporti sessuali a pagamento con le vittime, il compagno recuperava dal portafogli carte bancomat o di credito e codice pin, talvolta sostituendole con altre dello stesso istituto bancario, per ritardare la scoperta del furto. Quindi la coppia iniziava a prelevare denaro, fino a che il sistema bancario lo consentiva.
Sarebbero una trentina gli uomini raggirati nel periodo compreso tra novembre del 2023 e lo scorso mese di maggio. La coppia adesso è accusata di furto aggravato, indebito utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Le indagini sono partite dalla denuncia presentata da una vittima. Gli incontri sarebbero avvenuti in un appartamento a disposizione dell’indagato, che è anche accusato di avere organizzato gli incontri sfruttando un sito internet. Fondamentali per le indagini sono state le telecamere di videosorveglianza, i dati relativi alle transazioni bancarie effettuate, l’analisi dei tabulati telefonici degli indagati.