GROSSETO – Scatta l’allerta sanitaria a Grosseto dopo la conferma di un caso importato di virus Chikungunya, trasmesso dalla zanzara tigre (Aedes albopictus). A seguito della segnalazione del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha firmato due giorni fa un’ordinanza urgente per avviare interventi di disinfestazione nelle aree interessate.
Il provvedimento riguarda una zona circoscritta del capoluogo, che comprende via Orcagna, un tratto di via Marsiliana fino all’intersezione con via Palazzoli, e l’area del campo da baseball “Simone Scarpelli” con gli spogliatoi adiacenti. In questi punti saranno effettuati trattamenti adulticidi e larvicidi, oltre alla rimozione dei focolai larvali nelle proprietà pubbliche e private.
L’ordinanza impone ai residenti e ai titolari di attività di consentire l’accesso agli operatori incaricati e di attenersi alle indicazioni per evitare la ricomparsa delle larve. Interventi specifici sono previsti anche per le pertinenze dell’ospedale Misericordia di Grosseto, mentre gli apicoltori entro un raggio di 300 metri dovranno adottare misure di protezione per le proprie arnie.
Durante i trattamenti, la popolazione dovrà restare in casa con porte e finestre chiuse, sospendere gli impianti di ricambio d’aria e proteggere orti, piante e animali domestici. Per frutta e verdura eventualmente esposte, è raccomandato un intervallo di 15 giorni prima del consumo, con lavaggio e sbucciatura accurata dei prodotti.
La Polizia Municipale sarà incaricata di vigilare sull’esecuzione delle operazioni e sul rispetto delle disposizioni. In caso di mancata collaborazione da parte dei cittadini, sono previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro, e nei casi più gravi l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 206 euro.
Il Comune precisa che, qualora gli accertamenti di laboratorio diano esito negativo, i trattamenti di disinfestazione saranno sospesi.

Che cos’è il Chikungunya (CHIKV)
Il virus della Chikungunya appartiene alla famiglia delle Togaviridae, genere Alphavirus. La malattia che ne deriva è trasmessa all’uomo tramite la puntura della zanzara tigre (Aedes albopictus) o di altre zanzare del genere Aedes.
Di solito compare dopo un periodo di incubazione di 2-12 giorni e si manifesta con febbre elevata, forti dolori articolari, cefalea, dolori muscolari ed eruzione cutanea. Non esiste una terapia antivirale specifica: il trattamento è di supporto, per alleviare i sintomi.
In Italia, la presenza stabile della zanzara tigre e i cambiamenti climatici rendono possibile la trasmissione locale del virus: nei periodi caldi è quindi essenziale la sorveglianza e la prevenzione.