di
Simona Marchetti
Nella denuncia il produttore neozelandese sostiene che il gruppo vuole impedire l’uscita del memoir “Sound ’n’ Fury, Rock’n’Roll Stories” per una presunta clausola di riservatezza
Era stato annunciato come uno dei libri più controversi del rock Usa, per questo c’era grande attesa fra gli addetti al lavori e gli stessi fan per “Sound ’n’ Fury, Rock’n’Roll Stories”, la biografia di Alan Niven, storico manager e produttore neozelandese che ha lavorato con i Mötley Crüe e con i Great White ma, soprattutto, con i Guns N’ Roses nel periodo d’oro di “Appetite for Destruction” dal 1986 al 1991. A quanto sostiene proprio Niven nella causa depositata presso la Corte Distrettuale dell’Arizona lo scorso 3 novembre, pare però che la band di Axl Rose stia facendo di tutto per bloccare la pubblicazione del memoir, la cui uscita era inizialmente prevista a luglio 2025, poi è slittata a settembre e ora le liste di preordini riportano marzo 2026.
«Le copie del mio libro giacciono abbandonate in un magazzino, solo perché ho deciso di raccontare la verità su quegli anni di follia», ha denunciato l’ex manager, sostenendo che la band avrebbe minacciato di intraprendere un’azione legale contro la casa editrice ECW Press, arrivando persino a chiedere un risarcimento nel caso in cui il libro venisse pubblicato. Come riferisce “Rolling Stone US”, i Guns N’ Roses sostengono che il memoir contenga dettagli che violano un accordo di riservatezza firmato nel 1991 fra Niven e il gruppo. Accordo che però Niven ritiene non essere valido, perché non sarebbe stato firmato da tutti i membri del gruppo (comparirebbero infatti le firme di Slash, Duff McKagan e Izzy Stradlin, ma non quella di Axl Rose), senza contare che in passato lui aveva già parlato pubblicamente dei Guns N’ Roses in diverse occasioni, fra documentari e interviste, senza aver mai avuto problemi o contestazioni da parte di nessuno.
Al netto dei problemi con Axl e compagni, “Sound’n’Fury, Rock’n’Roll Stories” è però piena di aneddoti spettacolari legati alla lunga carriera del produttore, da quando distribuiva i primi singoli dei Sex Pistols negli Stati Uniti a una cena preparata al chitarrista Robert Fripp dei King Crimson, dall’incontro «con un tipo trasandato chiamato Frank Ferrana che poi è diventato Nikki Sixx» fino alle curiosità sugli Aerosmith e su Elton John. Tornando ai Guns’ N’ Roses, recentemente proprio Slash ha annunciato che la band starebbe lavorando a un nuovo album e si sta inoltre preparando al tour 2026, che farà tappa anche in Europa.
6 novembre 2025 ( modifica il 6 novembre 2025 | 16:23)
© RIPRODUZIONE RISERVATA