La EF Education-EasyPost conclude il proprio CicloMercato in entrata annunciando l’ingaggio di un altro giovane corridore. Si tratta dello slovacco Matthias Schwarzbacher, che nel 2026 passerà professionista con la compagine statunitense dopo essersi messo in evidenza quest’anno con la maglia della formazione di sviluppo della UAE Team Emirates XRG, correndo anche in prima squadra in alcune occasioni. Il classe 2005, che compirà 20 anni a fine dicembre, è stato la prima Maglia Rosa del Giro d’Italia Next Gen dopo aver vinto la crono inaugurale, mentre in seguito ha conquistato il titolo nazionale élite a cronometro, vincendo inoltre l’Umag Trophy (gara croata di categoria 1.2) e dimostrandosi abile su diversi terreni come evidenziano le top-10 alla Parigi-Roubaix U23 e al GP Capodarco.
“Ho iniziato con il biathlon, ma poi ho cominciato a seguire il ciclismo grazie a Peter Sagan e ho iniziato ad andare alle gare – si è presentato Schwarzbacher – Sono andato sempre più spesso in bicicletta e da lì è partito tutto. Dovevo avere circa 12 o 13 anni. Fino a quest’anno mi sarei descritto come un corridore potente, e forse anche come uno con uno sprint forte, ma in questa stagione ho ottenuto buoni risultati anche nelle prove a cronometro. È stata una sorpresa per me, ma penso di poter ottenere buoni risultati su diversi terreni. L’intera stagione è stata una piacevole sorpresa per me, soprattutto in termini di sviluppo. Non mi aspettavo un anno così positivo, considerando che l’anno scorso sono stato spesso malato. Speravo di ottenere dei buoni risultati quest’anno, ma non mi aspettavo di fare un passo così grande“.
“Quando si è trattato di entrare a far parte della squadra, sono stato attratto dallo stile della EF Education-EasyPost e dal modo in cui si presenta sui social media – ha aggiunto il 19enne – Da lì ho avuto un’ottima conversazione con Jonathan Vaughters sul mio sviluppo e su come, in futuro, potrei puntare a gare come la Parigi-Roubaix. Non conosco ancora nessuno nella squadra, ma non vedo l’ora di unirmi ai miei nuovi compagni. Penso che il prossimo anno sarà un po’ come un grande anno scolastico per me. Dovrò imparare e adattarmi al WorldTour. Ho già partecipato ad alcune gare importanti, ma affrontare un intero calendario come quello sarà tutta un’altra storia. Sarà un anno importante per imparare e crescere come ciclista“.
Il general manager Jonathan Vaughters ha accolto il nuovo innesto: “Matthias è davvero impressionante nelle prove a cronometro brevi, ma è anche un corridore molto versatile. È estremamente forte in pianura ed è uno sprinter molto valido, ed era già nel mio mirino prima che vincesse al Giro quest’anno. Il risultato nei campionati nazionali a cronometro è stato eccezionale, ha battuto alcuni corridori di alto livello del WorldTour. È arrivato sesto anche nella Parigi-Roubaix Under-23 nonostante la sfortuna, quindi lo vedo come un corridore di punta, un incredibile cronoman, ma anche come un corridore che sogna di competere in gare come la Parigi-Roubaix o la Gand-Wevelgem. Ovviamente questo non accadrà immediatamente, ma ha quella potenza nei cinque minuti che è insostituibile”.
