di
Giovanna Maria Fagnani
Da giovedì la galleria Deodato Arte di Milano propone due opere della star di Hollywood: «Study I» e «Study II» della serie «Yesterday’s Flowers», tirature limitate su carta a soggetto floreale con cui presenta una riflessione sul tempo
Star di Hollywood, musicista e regista, ora Johnny Depp debutta in Italia anche come artista. Da giovedì la galleria Deodato Arte di Milano propone due sue opere: «Study I» e «Study II» della serie «Yesterday’s Flowers». Si tratta di tirature limitate su carta a soggetto floreale con cui l’artista presenta una riflessione silenziosa sui momenti che sono trascorsi: due serie di fiori sbocciano su superfici testurizzate, dipinte come se emergessero dalle crepe del tempo stesso. Prezzo: 3.500 euro circa.
Appassionato di disegno e pittura fin da ragazzo, l’attore con il tempo ha sviluppato una sua cifra espressiva avvicinata dai critici al Neo-Espressionismo. Lavora con diverse tecniche – pittura, disegno, collage, serigrafia – e dopo anni di lavoro riservato, nel 2022 ha esordito pubblicamente con «Friends & Heroes», ritratti di icone (Bob Dylan, Elisabeth Taylor, Al Pacino etc. ) e persone care. Opere che gli hanno permesso di incassare 4,5 milioni di dollari. Nel 2023 ha realizzato un suo autoritratto, destinando 200 dollari di ciascuna stampa venduta a Mental Health America, un ente dedicato alla prevenzione delle malattie mentali.
Nei due quadri esposti a Milano, il tono cangiante dei cieli sullo sfondo, dall’ocra tenue al pervinca, suggerisce il passare dei giorni e delle stagioni, definendo un racconto in cui i fiori sembrano resistere al tempo. Non sono rappresentazioni nostalgiche nel senso tradizionale, quanto piuttosto una meditazione su come le esperienze continuino a vivere attraverso il sentimento e la memoria. Questo senso di continuità nel cambiamento rimanda al modo in cui gli artisti, nel corso della storia, hanno interpretato i fiori non semplicemente come motivi decorativi, ma come metafore di significati più profondi. «Queste opere rivelano un Johnny Depp autentico, libero da ogni ruolo. Con Yesterday’s Flowers ci mostra la parte più intima del suo sguardo: quella che osserva il mondo con profondità, passionale malinconia e meraviglia. È un racconto di fragilità che racconta forza» sottolinea il ceo della galleria, Deodato Salafia.
Vai a tutte le notizie di Milano
Iscriviti alla newsletter di Corriere Milano
6 novembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA