La sensuale Venere di Villa Cusani Confalonieri sta decisamente “stregando” i brianzoli. A soli 20 giorni dalla sua apertura, infatti, la mostra dedicata al principe dei pittori, Tiziano, nella storica dimora a Carate Brianza, ha già fatto registrare 7mila visitatori. Un numero che conferma la forte attenzione che il territorio sta destinando all’iniziativa culturale e che ha fatto decidere gli organizzatori per una sua proroga fino al 9 dicembre.

Dopo la mostra di Marco d’Oggiono, allestita nel 2023 nella stessa città natale dell’artista, e il Narciso del Caravaggio, trasferito l’anno scorso a Merate per oltre un mese, La Grande Arte in Brianza – il progetto culturale promosso dalla Fondazione Costruiamo il Futuro assieme alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la Galleria Borghese, il Comune di Carate e il main partner Edison – ha scelto di portare nel territorio e alla portata di tutti un’altra grande occasione per conoscere la grande arte. Nello specifico la tela “Venere che benda amore”, proveniente dalla Galleria Borghese di Roma e che racconta l’ultima fase espressiva del grande maestro veneto.

Un progetto che si sta rivelando vincente e che ha appunto sta facendo il boom di visitatori. 

Mostra prorogata

“Ci saranno otto giorni aggiuntivi per approfittare di questa occasione unica di conoscenza e permettere a chiunque lo desideri, e non abbia avuto la possibilità di farlo in precedenza, di visitare il capolavoro di Tiziano a Villa Confalonieri – sottolinea Elisa Mattavelli, vicepresidente della Fondazione Costruiamo il Futuro – Dobbiamo rivolgere un grande grazie alla Galleria Borghese di Roma che ci ha messo nella condizione di poter prolungare il prestito dell’opera”.

L’opera

Il dipinto esposto a Carate raffigura la dea Venere mentre benda gli occhi di Cupido. Accanto a lei un amorino si posa sulla sua spalla, mentre due ancelle portano un arco e una faretra. Il soggetto mitologico, raro nell’arte occidentale, testimonia l’originalità di Tiziano nell’interpretare temi profani, trasferendovi una profonda valenza simbolica: l’Amore, cieco per natura, sfugge a ogni tentativo umano di razionalizzazione.

L’opera, datata 1560-1565 ca, è un olio di 116 x 184 cm e proviene dalla Galleria borghese di Roma

Gli orari e gli eventi

Anche a dicembre l’esposizione rimarrà aperta tutti i giorni, dalle 9 alle ore 19, con ingresso gratuito. La prenotazione rimane consigliata, soprattutto nei weekend e nei giorni festivi, collegandosi a
lagrandearteinbrianza.it. Sulla stessa piattaforma è possibile trovare tutte le informazioni che riguardano la mostra, gli eventi e le  iniziative collegate. Tra questi quello organizzato per venerdì 21
novembre, alle 21.15. al cine-teatro L’Agorà di Carate Brianza: un incontro dedicato ai temi dell’opera di Tiziano con due professionisti di spicco della letteratura e del giornalismo italiano come Annalena Benini, direttrice del Salone internazionale del Libro di Torino, e Mario Calabresi, direttore editoriale di Chora News. L’appuntamento è gratuito. È consigliata la prenotazione cliccando qui.