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Gli azionisti dell’azienda di auto elettriche Tesla hanno approvato il pagamento di un pacchetto retributivo da mille miliardi di dollari in azioni per il loro amministratore delegato Elon Musk. È una cifra senza precedenti per qualsiasi azienda. L’accordo per il pagamento è stato approvato con più del 75 per cento dei voti: Musk aveva lasciato intendere che avrebbe potuto dimettersi o occuparsi maggiormente delle altre sue aziende nel caso non avesse ottenuto un maggiore controllo su Tesla.
Il pagamento sarà strutturato in dodici fasi, legate al raggiungimento di diversi obiettivi che riguardano la produzione, i profitti e l’aumento del valore complessivo dell’azienda: la cifra potrà quindi variare nel corso del tempo, ma potrebbe comunque rendere Musk la prima persona con un patrimonio di oltre mille miliardi. Alla fine Musk otterrà il 12 per cento delle azioni dell’azienda, che si aggiungerà al 13 per cento già in suo possesso. Il pacchetto retributivo è stato calcolato su un possibile valore potenziale di Tesla di circa 8.500 miliardi di dollari (attualmente ne vale 1.500).
In particolare alcune delle prime fasi sono legate ai risultati delle vendite di auto elettriche, dei robot umanoidi Optimus e delle auto a guida autonoma, il robotaxi. Gli ultimi due prodotti sono ancora in una fase molto sperimentale.

Musk mostra un Optimus a Abdulla bin Mohammed bin Butti Al Hamed, presidente del Consiglio dei media degli Emirati Arabi Uniti (Photo: AETOSWire)
La retribuzione di Musk è superiore al PIL (prodotto interno lordo) della Svizzera: solo 19 paesi al mondo superano i 1.000 miliardi di PIL. Non è la prima volta che Tesla decide enormi retribuzioni per Musk. Nel 2018 l’azienda aveva approvato un pacchetto retributivo da 56 miliardi di dollari, che però alla fine del 2024 era stato giudicato illegittimo e annullato da un tribunale. Di recente il consiglio di amministrazione ha anche approvato un pagamento provvisorio in azioni da circa 29 miliardi di dollari con l’obiettivo di tenere Musk alla guida dell’azienda almeno fino al 2030, per proseguire con la sua strategia incentrata sull’intelligenza artificiale.
Negli ultimi anni Tesla in realtà ha avuto alcuni risultati deludenti, legati fra le altre cose a difficoltà generali nel settore delle auto elettriche, ad alcune scelte di Musk rivelatesi sbagliate e anche alla sua forte esposizione in politica. Il valore delle azioni dell’azienda è comunque in crescita da marzo, e si sta avvicinando ai suoi massimi storici di fine 2024.