Terzo appuntamento, martedì 11 novembre, nelle sale della provincia di Venezia con “I Martedì al Cinema della Regione del Veneto”, l’iniziativa promossa dalla Regione in collaborazione con la Federazione Italiana Cinema d’Essai (Fice) delle Tre Venezie e con l’Unione Interregionale Triveneta Agis, che per tutto il mese di novembre invita il pubblico a scoprire il grande schermo al prezzo speciale di 4 euro.

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La programmazione a Venezia

Al Multisala Giorgione di Venezia, alle 17.30 e, in versione originale sottotitolata alle 20.30, “After the Hunt – Dopo la caccia” (USA, Italia, 2025) di Luca Guadagnino, presentato in anteprima mondiale fuori concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il film, scritto da Nora Garrett, è un intenso dramma psicologico che segue una professoressa universitaria alle prese con un momento cruciale della propria vita personale e professionale, quando una studentessa modello muove gravi accuse verso un collega e un oscuro segreto del passato rischia di emergere. Le proiezione saranno introdotte dal critico cinematografico Alvise Mainardi, membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI).

Al Multisala Rossini di Venezia, alle 17.00, 19.00 e 21.00, sarà proiettato “Le città di pianura” (Italia, Germania, 2025) di Francesco Sossai, che segue Carlobianchi e Doriano, due amici cinquantenni in perenne cerca dell’ultimo bicchiere, decisi a partire di notte verso Venezia per incontrare un vecchio compagno di ritorno dall’Argentina dopo anni di fuga. Tra equivoci, sbagli di percorso e confessioni sul passato, il gruppo intraprende un viaggio tenero e surreale attraverso le campagne venete, tra sogni sfumati, malinconia e un’irrefrenabile voglia di vivere.

Alle 17.30 e 20.00, arriva al Multisala Astra di Venezia Lido, “La vita va così” (Italia, 2025) di Riccardo Milani, la storia di Efisio Mulas, uomo che vive ostinatamente nella vecchia casa di famiglia sulla costa sarda, rifiutando di venderla a un gruppo immobiliare milanese deciso a costruire un resort di lusso. Mentre il paese cede alle promesse di lavoro, la figlia Francesca si trova divisa tra l’amore per il padre e le pressioni della comunità, in una battaglia che oppone radici e progresso.

Film nelle sale di Mestre

A Mestre, il Cinema Dante propone alle 17.00 e 19.00 “Il sentiero azzurro” (Brasile, Messico, Paesi Bassi, Cile, 2025) di Gabriel Mascaro. Nel 1952, in una cittadina costiera del Brasile, una comunità di pescatori vive in simbiosi con la natura e con la fede. L’arrivo di un gruppo religioso carismatico cambia gli equilibri, imponendo un nuovo ordine morale. Tra riti, miracoli e contraddizioni, il film intreccia realismo e simbolismo, riflettendo su libertà, fede e desiderio.

Il Multisala IMG Candiani di Mestre offre questa settimana una ricca selezione di titoli. Alle 16.45, 19.20 e 21.30 è in cartellone “Per te” (Italia, 2025) di Alessandro Aronadio, la storia di Paolo, poco più che quarantenne, che scopre di essere affetto da Alzheimer precoce. Intorno a lui, la moglie Michela, il figlio Mattia e il fratello Nicola affrontano con coraggio e amore il lento avanzare della malattia. In un difficile equilibrio tra dolore e speranza, la famiglia riscopre i legami più profondi: Michela lotta per mantenere viva la relazione, Nicola ritrova il fratello perduto e Mattia, da bambino, diventa la guida più luminosa di tutte. In occasione della proiezione delle ore 19.20, il film sarà presentato al pubblico dalla critica cinematografica Michela Manente, membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI).

Alle 16.40, 19.10 e 21.40 torna “After the Hunt – Dopo la caccia” di Luca Guadagnino, presentato in anteprima mondiale fuori concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Alle 16.40 e 19.20 la sala propone anche “Fuori la verità” (Italia, 2025) di Davide Minnella, che segue la storia di una giornalista televisiva determinata a smascherare un sistema di corruzione politica, ma costretta a fare i conti con la propria integrità quando la verità mette in pericolo la sua carriera e la vita di chi ama.

Al Multisala IMG Palazzo di Mestre, alle 16.45, 19.25 e 21.25, sarà proiettato “L’Attachement – La tenerezza” (Francia, Belgio, 2024) di Carine Tardieu, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2024, nella sezione “Orizzonti”. La vita di una donna separata viene sconvolta dal ritorno dell’ex marito, colpito da un ictus e affidato alle sue cure. Tra pudore, ricordi e imbarazzi, il film racconta con delicatezza la capacità di riscoprire la vicinanza e l’amore attraverso la fragilità.

Nel territorio metropolitano

A Robegano, il Cinema Oratorio ospita alle 20.30 “Tre ciotole” (Spagna, Italia, 2025) di Isabel Coixet, candidato al Festival Internazionale del Cinema di Valladolid per il premio “Golden Spike” come Miglior Film. Alla proiezione sarà presente la critica Michela Manente, che introdurrà il film. Ispirato al romanzo omonimo di Michela Murgia, racconta l’incontro tra Marta e Antonio, due anime ferite che, tra silenzi e fragilità, trovano nel cibo e nella cura dell’altro un modo per ricominciare.

Al Multisala Verdi di Cavarzere, alle 21.00, sarà proiettato “Silenzio!” (Belgio, Francia, 2024) di Teddy Lussi-Modeste. Julien è un giovane insegnante di lettere. Deciso e volenteroso, cerca di creare un legame forte con i suoi studenti per renderli partecipi. Un giorno, viene ingiustamente accusato di molestie da una sua alunna. La voce si sparge velocemente ed entrambi si ritrovano intrappolati in un ingranaggio incontrollabile. Quando l’atmosfera al liceo diventa incandescente, Julien spera almeno di poter contare nel sostegno della Presidenza, ma in questa situazione la sola parola d’ordine consentita è il “Silenzio!”.

A Dolo, il Cinema Italia propone alle 18.30 “Tre ciotole” di Isabel Coixet, e alle 21.00 “Corto che passione 8”, una selezione proposta dalla FICE che raccoglie quattro cortometraggi d’autore tra i più significativi della recente produzione italiana: “Sparare alle angurie” di Antonio Donato, “Una memoria” di Costanza Lettieri, “Il ponte” di Giacomo Bendotti e “Io che non vivo” di Cristina Puccinelli. Racconti diversi per tono e ambientazione, uniti dallo sguardo intimo con cui esplorano memoria, identità e relazioni umane.

Chiude la rassegna nel territorio il Cinema Teatro di Mirano, che alle 20.00 propone nuovamente “Tre ciotole” di Isabel Coixet.