Per l’azzurro solo 3 partite da titolare in stagione. Vuole giocare per non perdere il treno della Nazionale in vista dell’eventuale qualificazione al Mondiale


Francesco Pietrella

Giornalista

7 novembre – 19:38 – MILANO

Davide Frattesi sta all’Inter più o meno come Saturno nel sistema solare: lontano dal sole. Il nucleo nerazzurro si alimenta con altri volti, da Calhanoglu a Mkhitaryan, ma il destino del 16 resta periferico. Cambiano gli allenatori, ma non lo status: Frattesi non è un titolare. E quando gioca non incide. È stato così col Saint Gilloise e anche col Kairat, dove ha avuto un’altra occasione e non l’ha sfruttata.

gli scenari—  

Ora la domanda è lecita: cosa farà l’Inter? In estate alcune società avevano bussato ai cancelli di Appiano per chiedere informazioni – vedi l’Atletico Madrid -, ma niente: porte chiuse. Nessun club si è mai avvicinato ai 35-40 milioni chiesti dai piani alti nerazzurri. Frattesi non era centrale con Inzaghi e non lo è neanche con Chivu. Al netto dell’operazione che gli ha fatto saltare il Mondiale per Club e gran parte della preparazione estiva, Davide ha racimolato solo tre presenze da titolare (due in Champions, una in campionato). Il conto dei minuti giocati in stagione è di 363. Pochi. L’azzurro vuole giocare di più, soprattutto in vista dell’eventuale Mondiale 2026. Quest’anno ha giocato poco anche in Nazionale: solo 35’ in quattro gare tra gli impegni di settembre e quelli di ottobre, dove Gattuso l’ha impiegato contro Israele ed Estonia.

via a gennaio?—  

I presupposti che hanno portato Davide a restare sono caduti. Ora la situazione può mutare: a gennaio  qualcuno busserà di nuovo da Ausilio e Marotta, i quali non chiuderanno a una sua cessione. La richiesta è di almeno 35 milioni. Di sicuro non vorrebbero cederlo in Italia, magari a una diretta concorrente come il Napoli. Di sicuro l’azzurro vuole giocare di più. Scenario in evoluzione.