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Al gioco delle pagelle di The Traitors Italia non ci siamo sottratti neanche noi di Today.it, che già eravamo andati a partecipare a una specie di partita amichevole tra giornalisti. Ma adesso che questa prima e sicuramente non ultima edizione si è conclusa, possiamo dirlo che praticamente tutti i concorrenti hanno fatto figure tra il misero e il miserando?

Ce lo siamo chiesto brevemente tra di noi, e un paio di citazioni dopo abbiamo capito che non solo si può, si deve dire, anche a beneficio dei futuri concorrenti o aspiranti tali (ovviamente, di qui in poi è pieno di spoiler, siete avvisati).

La recensione di The Traitors Italia, un Grande Cluedo Vip che mette a disagio

Certo, è stato solo un gioco, un affare da poco direbbero Paola e Chiara (che vedremmo bene in un futuro cast), ma a differenza del solito non vorremmo essere ora nei panni di quei poveri vip che per un anno (lo show è stato registrato a novembre 2024) hanno atteso l’uscita su Prime Video di questo reality game show in cui non hanno certo dato sfogo di perspicacia e capacità deduttive. 

In un certo senso si può dire che, sul versante dei Leali, l’estensione della brutta figura è direttamente proporzionale al tempo trascorso nel castello. 

Si è salvata Michela Andreozzi, la prima uccisa dai Traditori; si è salvato il povero Daniele Resconi, a cui non è bastato aprire il suo cuore e raccontare i traumi del passato per convincere della propria innocenza i segugi raffreddati intorno a lui. Non avevano capito ancora molto ma stavano iniziando a realizzare forse qualcosa gli uccisi Raiz, Paola Barale e Filippo Bisciglia e la bandita Aurora Ramazzotti

Già meno le scusanti per Pierluca Mariti, che ci ha fatto ridere come fosse un nostro amico ma con quei suoi “Giancarlo e Aurora sono pronti per il David” ci ha tenuto a farci sapere che non aveva capito nulla, ma non lo aveva capito con stile. 

Stile che non è certo mancato neanche ad Alessandro Orrei, di cui rimarranno memorabili i rimproveri come “ci stiamo bucando il cervello”, ma che pure ha stanato Rocco praticamente per ultimo e ha capito il gioco di Mariasole e Giuseppe solo quando, dopo averlo tenuto vivo per comodità, proprio loro due hanno condotto la sua cacciata.

“The Traitors Italia” con Alessia Marcuzzi è finalmente un reality ancora degno di questo nome 

Quando è stato il suo turno, invece, Rocco Tanica ha perso il suo aplomb e la sua comicità surreale per virare su una serissima denuncia così diversa dalla sua immagine solitamente spiritosa e allegra, uno switch che non sorprende solo chi segue quello che il Maestro Sergio Conforti condivide su X-Twitter. 

La cara Yoko Yamada poteva invece essere la vincitrice almeno morale di questo show, ma nonostante avesse sgamato fin da subito Mariasole che si era girata al richiamo di Alessia ai traditori, non solo non l’ha votata finché ormai non era tardi, non solo non ha convinto nessuno, ma è vissuta abbastanza a lungo da passare da fiera Cassandra a ciarlatana che ne azzecca una ogni dieci giusto per fortuna. 

Prima di arrivare ai peggiori dei peggiori Leali riapriamo una parentesi traditrice per parlare della povera Mariasole Pollio, che dopo aver convinto tutti che Yoko era una povera pazza prima si è fatta convincere da Giuseppe a farla fuori e poi, ingenua come un cagnolino, al gioco finale non le è bastato neanche vedere Giuseppe avanzare sospetti su di lei per votarlo: se ne è andata con i suoi occhioni tristi, dopo aver votato Tess in quella che era la sua pubblica esecuzione. 

A quel punto, abbiamo avuto l’ultima speranza. Non certo riposta in Tess Masazza, che probabilmente ancora oggi dopo aver visto le puntate è convinta che Alessandro fosse un traditore, ma almeno in Giancarlo Commare
Che invece il David di Donatello fatto in cartapesta da Pierluca lo meriterebbe per come ci ha fatto credere per sei ore di poterci capire qualcosa. 

“Dai, adesso che ha fatto fuori Mariasole elimina anche Giuseppe e si divide il montepremi con Tess”, ci siamo detti. E invece no, luce verde Tess, luce verde (ovviamente) Giuseppe e luce verde anche Giancarlo. Che si è persino mostrato incredulo alla rivelazione finale. Forse perché prima lui glielo aveva proprio chiesto a Giuseppe: “Sei un traditore?” “No, amore” gli ha risposto l’amico. Incredibilmente, non è bastato. 

Come non sono bastate le mille facce fatte da Giuseppe, o lo stupore di Filippo quando Giuseppe aveva attraversato la casa per andare in una precisa stanza e trovare in sei secondi una scatola in cui “palesemente manca qualcosa come il rossetto”. Non era suonato un allarme ai primi riferimenti diretti di Rocco contro Giuseppe e Mariasole, e – pazzesco – dopo che Rocco se n’è andato quasi rompendo il giocattolo con il suo “Voto Mariasole ma guardo Giuseppe”, Giancarlo ha guidato il gruppo contro Alessandro. Sherlock Holmes scansati proprio. 

Alla fine, il buon Giuseppe Giofrè ha vinto The Traitors quasi più per i demeriti altrui che per la sua comunque efficace e spietata strategia. Perché anche una Signora in giallo moribonda lo avrebbe smascherato dopo un paio di giri. 

E allora cari vip che siete stati contattati da Prime Video per The Traitors Italia 2, che magari state già per girare le nuove puntate, fate tesoro di questa esperienza. Se proprio dovete partecipare, piuttosto fingetevi afoni per un paio di giorni, mentre mandate a memoria quella famosa frase attribuita a Oscar Wilde: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”.