Una Sala Sinopoli piena ha ascoltato il sindaco Roberto Gualtieri e il suo quarto rapporto alla città. Un discorso di circa un’ora e 45 minuti, un lungo elenco di obiettivi raggiunti, cantieri conclusi (da piazza Pia a viale Ottaviano, ma anche il Ponte di Ferro), le nuove assunzioni nella macchina di Roma Capitale e nel corpo della Polizia locale, l’aumento delle risorse finanziarie per la trasformazione della città, il lavoro sul verde verticale e orizzontale, i nuovi parchi d’affaccio, gli investimenti per i mercati rionali e la manutenzione delle strade, ma anche lo “sforzo imponente” per costruire nuove case in housing sociale e l’acquisto di case popolari.
Gualtieri, durante il suo discorso, si è più volte rivolto al Governo: “Abbiamo bisogno di 100 milioni di euro per la sicurezza nelle scuole”. Attacco anche per il taglio da 50 milioni di euro al progetto della metro C.
In prima fila anche Carlo Verdone. L’attore e regista il 17 novembre, per il suo compleanno, riceverà per un giorno la fascia da Sindaco: “Mi raccomando Carlo, non ci asfaltare il Tevere, ci serve” ha scherzato Gualtieri.
Il quarto rapporto di Gualtieri alla città
Quello del 7 novembre all’Auditorium è il quarto rapporto alla città del sindaco Gualtieri. Un discorso di 38 pagine, circa un’ora e 45 minuti, che ha toccato i temi della rigenerazione urbana, dell’innovazione tecnologica e digitale, delle municipalizzate (“ora sono in ottima salute”), dei trasporti pubblici, rifiuti e impianti (inevitabile un passaggio ampio sul termovalorizzatore), turismo, cura del verde, stadio della Roma e restyling di spazi abbandonati come l’ex Mattatoio, l’ex Fiera di Roma e gli ex Mercati Generali.
Il ricordo di Octay Stroici
Gualtieri apre il suo discorso ricordando con un minuto di silenzio Octay Stroici, 66 anni, l’operaio romeno deceduto in seguito al crollo della Torre dei Conti: “I tecnici delle soprintendenze sono a lavoro per individuare gli interventi necessari – ha detto – a mettere in sicurezza la Torre dei Conti che vogliamo salvare. Faremo tutto il possibile perché famiglie e imprese possano rientrare al più presto nelle case e nei locali che hanno dovuto lasciare. Il fatto che si sia dovuto attendere il Pnrr per avviare gli indispensabili lavori di consolidamento strutturale, nonostante la torre fosse inagibile dal 2007, lascia però l’amaro in bocca, e ci dice che la cultura della tutela e della manutenzione continua del nostro patrimonio archeologico deve ancora fare grandi passi avanti nel nostro Paese, e soprattutto che occorre continuare a investire dopo il Pnrr perché le risorse attuali sono insufficienti”.
“Roma era letteralmente a pezzi”
Il primo cittadino non si tiene, non fa sconti a chi lo ha preceduto: “Abbiamo trovato Roma letteralmente a pezzi. E purtroppo la vicenda della Torre dei Conti, che era rimasta abbandonata per 20 anni, ne è l’ennesima conferma – accusa -. Anche grazie al grande lavoro di rigenerazione amministrativa avviato, stiamo recuperando il gap manutentivo e abbiamo creato le condizioni per una cura continua e puntuale della città”.
La manutenzione stradale a Risorse per Roma
Ampio spazio al tema della manutenzione delle arterie stradali della Capitale, con la conferma di quanto già era stato preannunciato negli scorsi mesi: sarà Risorse per Roma a gestire l’intera rete stradale di 8mila chilometri, con la società in house “che svolgerà le funzioni di stazione appaltante garantendo continuità e qualità degli interventi. La gestione centralizzata renderà più rapide le procedure e consentirà di destinare più risorse alla manutenzione straordinaria, estendendo alla rete secondaria il modello già sperimentato sulla Grande viabilità”. Per questo, l’amministrazione destinerà 720 milioni di euro a due maxi-gare con accordi quadro.
Stadio della Roma: “In arrivo il progetto”
Gualtieri ha annunciato che entro fine novembre “arriverà il progetto definitivo dello stadio di Pietralata”, pronto “ad animarsi con la passione dei tifosi e con gli Europei del 1932”. “Siamo sempre stati determinati a concretizzare questo sogno – ha sottolineato il primo cittadino -, mettendoci il massimo rigore per il rispetto delle regole, ma convinti che il nuovo stadio, con un parco attrezzato di 11 ettari, sarà un polmone di gioia che farà bene a tutta la città”. Un passaggio anche per il Flaminio “che vogliamo possa essere la nuova casa della Lazio con la quale c’è un dialogo aperto”.
IL RAPPORTO INTEGRALELa rigenerazione urbana
In tema di rigenerazione urbana e trasformazione di spazi abbandonati, Gualtieri ha citato inevitabilmente l’area di Ostiense: la bonifica dell’ex Mira Lanza “dopo 50 anni di abbandono”, gli ex Mercati Generali “bloccati da 20 anni, lunedì 10 novembre firmeremo la nuova convenzione (col fondo americano Hines, ndr)”.
Metro C: Colosseo e Porta Metronia in servizio a dicembre
Sul trasporto pubblico, Gualtieri ha mostrato le immagini delle nuove stazioni di Colosseo e Porta Metronia. Per poi annunciare che le due nuove stazioni della linea C “vedranno avviare il servizio tra l’8 e il 15 dicembre”. E poi: “Vogliamo andare ancora avanti. A inizio 2026 si apriranno i cantieri del prolungamento della linea C oltre Piazza Venezia fino a Farnesina. Lo ripetiamo allora con la massima fermezza: il Governo riveda immediatamente il taglio inopinato di 50 milioni sulla Metro C. Correggete subito questo errore”.
Riguardo la rete tramviaria “siamo pronti a una svolta storica, a dicembre arriverà il primo di 121 nuovi tram”. “Dopo 28 anni – ha proseguito – sono partiti i cantieri per una nuova tranvia, la Togliatti, che collegherà le metro A e B incrociando la C e la FL2, mentre procede lacantierizzazione della Verano-Tiburtina e seguirà l’avvio della prima tratta della TVA, che si ricongiungerà con l’8. Avanza anche la trasformazione della Roma-Giardinetti in Termini-Tor Vergata, con gara prevista entro gennaio 2026. Intanto abbiamo gia’ rinnovato oltre il 30% dei binari e si continuerà con la manutenzione straordinaria dicirca 5 km l’anno, fino a coprire l’intera rete”.
Termovalorizzatore: “Entro dicembre fine dell’iter autorizzativo”
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, il Sindaco ha fatto sapere che “entro dicembre” verrà concluso il provvedimento autorizzatorio regionale”, con le procedure che vanno avanti “in maniera scrupolosa” e nel frattempo “lavoriamo al rafforzamento della rete di infrastrutture sull’area del consorzio industriale. E già la prossima settimana inizieranno i primi lavori su strade e rimozione degli abusi”.
Roberto Gualtieri (foto Roma Capitale)Dalle case popolari alla cura del verde
E ancora: l’obiettivo di realizzare 32mila nuove case in housing sociale, l’acquisto di nuovo stock per l’edilizia residenziale pubblica, l’attività di cura del verde orizzontale e verticale (“nessun albero sano viene tagliato”), con la rinnovata promessa di arrivare a un milione di piantumazioni nel prossimo futuro.
“Educare al rispetto non è ideologia”
Gualtieri ha ricordato l’impegno dell’amministrazione per la tutela delle donne vittime di violenza e lo sviluppo di una cultura, tra i più giovani, volta a un’affettività sana e al rispetto delle donne: “Educare al rispetto, alla gestione delle emozioni e degli affetti non è ideologia, è necessità e civiltà” ha quasi gridato dal palco, tra gli applausi del pubblico.
Lo sguardo al futuro
“Siamo già al lavoro per dare seguito a un processo profondo e capillare di
rigenerazione urbana, culturale e sociale per i cinque anni successivi – ha promesso il Sindaco, che ha già più volte ribadito la sua ricandidatura nel 2027 -, con le nuove connessioni, il termovalorizzatore, lo stadio e un’opera diffusa di riqualificazione che investirà in particolare le aree più fragili di Roma. E un investimento nuovo sui quartieri e rioni che abbiamo appena mappato. E che pensiamo possa contribuire a far riemergere e rafforzare un legame sentimentale delle persone con i propri luoghi e con la propria città”.
Il video integrale del 4° rapporto di Gualtieri alla cittàIL DISCORSO INTEGRALE DI ROBERTO GUALTIERI (TESTO)