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Redazione online

Il vertice in programma a fine novembre. L’annuncio di Trump. Ma le cifre lo smentiscono

Il presidente degli Stati uniti Donald Trump ha annunciato che nessun rappresentante del governo americano parteciperà al prossimo vertice del G20 in Sudafrica, accusando il Paese di violazioni dei diritti umani. «È una totale disgrazia che il G20 si tenga in Sudafrica. Gli afrikaner vengono uccisi e massacrati, e le loro terre e fattorie confiscate illegalmente. Nessun funzionario del governo americano parteciperà finché continueranno questi abusi dei diritti umani. Non vedo l’ora di ospitare il G20 del 2026 a Miami, in Florida!», ha scritto Trump in un post pubblicato venerdì sulla piattaforma Truth Social. Il vertice del G20 è in programma a Johannesburg dal 22 al 23 novembre

A maggio, alla Casa Bianca, Donald Trump nel corso dell’incontro aveva accusato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa di non intervenire contro le violenze sugli agricoltori bianchi. Successivamente il presidente Usa aveva annunciato che non avrebbe partecipato personalmente al primo vertice del G20 tenutosi nel continente africano e che sarebbe stato rappresentato da J.D. Vance. Anche il Segretario di Stato americano Marco Rubio sta boicottando le riunioni ministeriali del G20. Recentemente Donald Trump ha preso di mira anche un altro paese africano: la Nigeria, dove ha minacciato di un intervento armato, citando la persecuzione dei cristiani.



















































Johannesburg ha sempre respinto l’accusa di operare discriminazioni contro la popolazione bianca. «Gli omicidi e la criminalità colpiscono tutti» sostiene il governo, sottolineando che la maggior parte delle vittime di omicidi sono in realtà neri. Anche le statistiche smentiscono la teoria di Trump: nel 2024 su quasi 7.000 persone uccise in Sudafrica, quelle ammazzate in aziende agricole sono state appena 12 e una parte di queste erano lavoratori di colore. 

Il Sudafrica ha invece approvato una legge che consente la confisca di terreni appartenenti ad afrikaaner ma solo se inutilizzati e per «interesse pubblico»: una politica che tende a favorire il miglioramento delle condizioni di vita delle classi più disagiate. 

8 novembre 2025