Il tecnico nerazzurro non contento per la prestazione della squadra contro il Kairat nonostante sia arrivata una vittoria

Una vittoria non cancella una brutta prestazione. Lo sa Cristian Chivu e lo sanno soprattutto i giocatori. Nonostante i tre punti arrivati mercoledì contro il Kairat, la truppa ha lasciato San Siro con tanti musi lunghi.

“La presa di Chivu sul gruppo è totale, anche per questo la strigliata ha lasciato il segno: i giocatori hanno ascoltato, riflettuto, digerito. Se ne è parlato anche ieri alla ripresa degli allenamenti. Tutti sanno che il rischio di sedersi esiste e già domenica contro la Lazio urge una svolta credibile”, sottolinea la Gazzetta dello Sport.

“L’approccio alla partita, il tasto su cui il tecnico romeno percuote come un ossesso da inizio anno, dovrà essere assai diverso. Il resto, dall’attenzione dei singoli alla ferocia nel finalizzare l’azione, sarà una naturale conseguenza. Insomma, è la solenne ora della verità, quella in cui cade la maschera: i nerazzurri dovranno mostrarsi per ciò che sono. Niente più pause, frenesie o snobismi vari e guai ad accontentarsi: lo reclama l’Inter stessa, lo pretende a gran voce Chivu”.