Firenze, 7 novembre 2025 – La paura di una visita urologica, il timore di qualcosa che non si conosce bene, magari per qualche convinzione errata basata sul ‘sentito dire’, un tabù duro a morire: e così gli uomini si fanno controllare poco, fanno poca prevenzione, aumentando il rischio dei tumori maschili

Le visite gratuite

In occasione della settimana Lilt for Men-Nastro Blu, l’annuale campagna di sensibilizzazione nazionale della Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, incentrata sulle patologie tumorali della sfera genitale maschile, l’associazione organizza visite urologiche gratuite il 21 e il 26 novembre 2025, nella sede Lilt di viale Giannotti 23 (prenotazioni aperte dal 13 novembre 2025, al numero 055576939), grazie alla disponibilità del dottor Eugenio Dattolo

Peirano: ancora troppi tabù sulle visite urologiche

Alexander Peirano, presidente della Lilt Firenze, mette in guardia: ci sono ancora molti tabù che tengono lontani gli uomini dalle visite urologiche, e gli uomini sono meno sensibili delle donne nella prevenzione, spesso evitando screening e visite di controllo. Per salvaguardare la propria salute è necessaria una coraggiosa presa di coscienza, prosegue Peirano, e sottoporsi a un esame preventivo.

Dopo la campagna di ottobre dedicata alle donne Nastro Rosa Lilt for Women, la Nastro Blu Lilt for Man vuole diffondere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce contro i tumori che colpiscono i maschi: il tumore alla prostata, il tumore al testicolo e il carcinoma del pene

I dati sui tumori maschili

Il tumore alla prostata conta più di 36 mila casi, ma la possibilità di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è del 91%. Il tumore al testicolo è la forma di tumore più frequente negli uomini al di sotto dei 50 anni, ma fortunatamente ha una probabilità di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di oltre il 90%. In Europa il carcinoma del pene è un tumore raro e rappresenta meno dell’1% di tutti i tumori.