Sarah Ferguson – è facile immaginarlo – non se la passa bene, travolta anche lei dallo scandalo Jeffrey Epstein così come il suo ex marito, il principe Andrea (anzi, Andrea Mountbatten Windsor, dopo che ha rinunciato ai titoli reali, privando anche lei di conseguenza del titolo di Duchessa di York, con cui si era fatta conoscere in tutto il mondo). Accusato dalla giovane Virginia Giuffre (morta suicida lo scorso aprile a 41 anni) di aver abusato di lei quando aveva solo diciassette anni (accuse ribadite nel libro appena uscito Nobody’s Girl: A Memoir of Surviving Abuse and Fighting for Justice), Andrew Mountbatten Windsor è stato oggetto di un allontanamento drastico e senza precedenti da parte della famiglia reale britannica.

Nonostante le accuse, gli scandali e una relazione certamente tormentata, Sarah Ferguson con il suo ex marito Andrea è sempre rimasta in buoni rapporti, forse l’unica a rimanergli accanto nel corso degli anni e delle tempeste attraversate, tanto che i due hanno continuato a convivere al Royal Lodge, la casa di trenta stanze nel Windsor Great Park nel Berkshire, da cui ora – dopo gli scandali che hanno travolto il fratello del Re – dovranno andarsene, e pure alla svelta, probabilmente diretti in una tenuta privata di Sandringham nel Norfolk. In una situazione come questa, la famiglia reale ha deciso di non perdonare, e di non avere mezze misure: via il titolo, via la casa, Andrea ed ex consorte devono fare le valigie al più presto.

Dopo tanti anni in quella residenza, pare naturale che dirgli addio non sia semplice: così i ben informati raccontano di una grande tristezza di Sarah e Andrea in questi ultimi giorni al Royal Lodge. Una residenza talmente grande e spaziosa da consentire a due ex coniugi di vivere insieme e condividere qualche momento, ma anche – volendo – di non vedersi né incrociarsi per giorni o settimane intere. I due – raccontano i tabloid inglesi – infatti dormono alle estremità opposte della tenuta, e si incontrano però regolarmente per qualche chiacchiera durante i pasti. Solo che ultimamente le chiacchiere sono tutt’altro che divertenti o di circostanza: Andrea Mountbatten Windsor e Sarah Ferguson condividono infatti le preoccupazioni per il loro comune futuro, che sembra tutt’altro che semplice. Dopo il «procedimento formale per la rimozione del trattamento, dei titoli e delle onorificenze al principe Andrea» avviato da Re Carlo III, non solo la sua posizione nei confronti delle accuse assume toni più foschi, ma da un punto di vista pratico si considera anche scaduto il contratto di locazione di 75 anni che gli permetteva di risiedere al Royal Lodge e, come ha fatto sapere la Corona, «lui si trasferirà in una residenza privata alternativa. Queste ripercussioni sono ritenute necessarie, nonostante lui continui a negare le accuse a suo carico».

Si può quindi immaginare che il clima, al Royal Lodge, non sia dei più distesi. «Entrambi passano molto tempo da soli», ha dichiarato una fonte al The Sun, raccontando come «Andrew esce raramente e se ne va in giro per il lodge, inveendo e borbottando», mentre Fergie «trascorre le serate in un bar appositamente costruito nella tenuta, chiamato The Doghouse, dietro il Windsor Stack, dove si apre con il personale e gli amici». La preoccupazione di Sarah Ferguson è tale che pare aver più volte chiesto ai membri del personale più fedele di rimanere fino a tardi a farle compagnia, anche perché si dice spaventata che lei o Andrew possano essere presi di mira, ora che hanno perso il diritto alla sicurezza destinata ai Reali. «Teme per sé stessa e per le figlie, Beatrice ed Eugenie», continua la fonte. «Ma è preoccupata in particolar modo per Andrew, e ha parlato di forze oscure che potrebbero potenzialmente prenderlo di mira». «È terrorizzata e molto nervosa».