Quarta vittoria consecutiva per la Fortitudo Bologna, che, con una gara sofferta fino alla fine ma di grande lucidità soprattutto in difesa, doma una Brindisi spenta in attacco e che non ha saputo approfittare degli errori avversari. Nonostante i problemi di falli e percentuali non ancora elevate al tiro, gli uomini di Caja resistono fino alla fine agli assalti degli ospiti, trascinati dalla coppia Sorokas-Moore. Proprio quest’ultimo però a fine gara si infortuna in uno scontro fortuito di gioco, toccandosi la caviglia. Saranno da valutare le sue condizioni. Il punteggio finale recita 77-66, con il PalaDozza che plaude i suoi beniamini.
Gli ospiti partono fortissimo con grande intensità sotto canestro con Esposito e Vildera, che realizza il primo canestro della gara perso dalla difesa fortitudina. Fantinelli inizia a guidare i suoi, dettando le danze in difesa e dimostrando di avere mani caldissime. Si segna poco, tanti errori in attacco da ambo le parti. Caja toglie subito Sorokas e Moore ed inserisce Moretti e Della Rosa, che subito entra in ritmo gara. Due triple di Esposito e dei brutti close out della Effe scavano il solco per Brindisi. La Fortitudo fa fatica in attacco, Sarto litiga col ferro ed è il solo Della Rosa a segnare con 5 punti consecutivi. Le percentuali si alzano a fine quarto, con le squadre che si rincorrono. Due ingenuità difensive della Valtur, con un fallo antisportivo di Wojciechowski ed uno di Fantoma sul tiro da 3 punti di Sarto fanno andare la Effe sul massimo vantaggio. Si chiude la prima frazione sul 23-16.
Parziale di 5-0 iniziale della Fortitudo targato Sorokas e Della Rosa, con la difesa a zona di Caja che mette in grande difficoltà Brindisi. Zach Copeland ancora a 0 dopo 15 minuti di gioco e con problemi di falli, per gli ospiti è il solo Esposito a trovare punti con continuità. Per i padroni di casa non bene Moore, decisamente fuori ritmo e molto falloso. Gianluca Della Rosa invece è in formissima, e trova punti dall’arco preziosissimi. Le difese si alzano ed entrambe le squadre sono costrette a forzare molto. Una tripla sbagliata in campo aperto da Guaiana seguita da quella realizzata da Radonjic riporta Brindisi a meno 5, col punteggio di 31-26. Ci pensa ancora il numero 23 ospite a ricucire lo strappo. Si va all’intervallo lungo con la Effe avanti solamente di 3 lunghezze, 33-30.
Si riparte e la differenza la fanno ancora i lunghi, con Sorokas ed Esposito che battagliano sotto le plance a rimbalzo. Si sblocca Mazzola, fino ad ora molto in ombra, che infila una tripla fondamentale che riporta la Effe a debita distanza sul più 6. La partita si fa fisica, con grande uso del post basso. Brindisi non incide in attacco, perdendo due palloni banali, e i padroni di casa puniscono con la premiata ditta Sarto Sorokas, che si trovano a meraviglia. Il lituano infila la tripla che segna un parziale di 7-0 per i biancoblù, che vanno sul massimo vantaggio (46-34). I pugliesi fanno fatica a trovare spazi, chiusi dalla tentacolare difesa organizzata da Caja. Si accende all’improvviso Copeland, che infila 4 punti consecutivi con i suoi classici isolamenti. La tripla di Francis piazza il parziale di 9-3 che riporta Brindisi a meno 6. Con la Effe in difficoltà ci pensa da vero capitano Fantinelli a realizzare la bomba che ristabilisce le distanze, seguita da un gioco da 3 punti in transizione. Il canestro di Francis chiude il quarto sul 57-49.
L’ultimo parziale si apre con attacchi molto scarichi e tiri forzati. Copeland e Moore arrivano a 4 falli personali ed entrambi vengono sostituiti. Una bella azione personale di Sarto apre le danze, ma un’ingenuità di Della Rosa su un tripla innocua di Francis riporta Brindisi a meno 8 e costringe all’uscita dal gioco per cinque falli l’ex Pistoia. Gli ospiti però non riescono a trovare continuità dall’arco, la palla non vuole proprio entrare. Ci pensa un gioco da 3 punti del solito Esposito a riaprire la partita. La tripla di un Copeland ritrovato nel secondo tempo segna il 65-60. Nonostante i problemi di falli (4 per Mazzola, Moore e Sarto) la Fortitudo non si sbilancia e continua a mostrare aggressività in difesa. Una tripla quasi impossibile dello stesso Moore fa esplodere il PalaDozza. Proprio lo stesso numero 2 biancoblù scaverà il solco, e riscatterà una gara fino ad ora molto spenta. Un gioco da 3 punti di Copeland, unito al quinto fallo di Sarto e all’infortunio di Moore fanno tremare però i tifosi della Effe. Ci pensa però la tripla di Mazzola al termine di un’azione complicata a chiudere definitivamente la gara. Il finale recita 77-66 e la Fortitudo può festeggiare al termine di una partita dura e sofferta.
MVP: Oggi se lo merita Paulius Sorokas, al termine di una gara che lo ha visto combattere senza sosta sotto canestro e migliorare tanto anche al tiro.
DA RIVEDERE: Male Andrea Cinciarini, da cui ci si aspettava molto di più. I suoi assist e la sua leadership in regia oggi sono mancati, chiuso da una difesa fortitudina ancora una volta eccellente.
MOORE 7: inizialmente è spento e falloso, poi nell’ultimo parziale si inventa i due canestri che chiudono la gara. L’infortunio a fine partita però desta grande preoccupazione.
SARTO 6: non in serata al tiro, ma trova molto bene i compagni e resiste fino all’ultimo, quando è costretto ad uscire per falli.
ANUMBA 5: pochi minuti e un tap in facile da sotto sbagliato. Serve aggiungere altro?
DELLA ROSA 6.5: inizia bene, infilando tutte le triple possibili. Poi cala nella ripresa e commette molte ingenuità in difesa, uscendo ad inizio quarto periodo per falli.
SOROKAS 8: un leone sotto canestro, mostra la sua fisicità ed è perfetto anche dall’arco. Finalmente una prestazione da MVP.
GUAIANA 5.5: poco aggressivo e inconcludente soprattutto in difesa. Caja si arrabbia e lo lascia in campo poco.
FANTINELLI 7: solita prestazione totale da capitano. Il suo parziale nel terzo quarto è decisivo per le sorti della gara. Granitico.
MAZZOLA 6.5: poco presente in difesa, ma le due triple che infila sono decisive. Basta questo.
MORETTI 6: migliore tanto in fase di rim protection, non fa rimpiangere Sorokas nei minuti in cui è in panchina.
COACH ATTILIO CAJA 7: non era facile vincere, soprattutto con i tanti problemi di falli. Lui però ruota benissimo la squadra e la sua difesa ancora una volta fa la differenza.
COPELAND 6.5: non incide come al solito, e fino a metà secondo quarto non segna. Poi si accende come al solito, ed è fondamentale nel tentativo di rimonta di Brindisi
CINCIARINI 4.5: spento, macchinoso e prevedibile. L’estro del Cincia oggi è mancato completamente. Chiude 1/12 dal campo.
FRANCIS 6: fino a metà terzo quarto stava giocando bene, dispensando triple ed ottimi isolamenti. Poi un tecnico inutile e l’uscita per falli condizionano la partita per i suoi.
MOUAHA 5: chiuso benissimo dalla difesa della Effe, non trova spazi e tira poco.
VILDERA 5: un altro grande assente. Sembra partire benissimo, ma poi Sorokas lo limita bene e lui non trova modo di entrare in partita.
FANTOMA: SV Trentatre secondi in campo e trova pure il modo di fare fallo su un tiro da 3 di Sarto. Solo lui poteva riuscirci.
WOKCIECHOWSKI SV qui altro record, 9 secondi in campo ed un antisportivo. Bucchi neanche prova più a rinserirlo.
ESPOSITO 7: unico a provarci fino alla fine. Fa valere la fisicità e segna da ogni posizione.
RADONJIC 6.5: si muove bene in difesa e nel terzo quarto i suoi canestri tengono a galla Brindisi.
COACH PIERO BUCCHI 5.5: non era una partita facile, ma sicuramente la squadra poteva fare di più. La Effe ha sbagliato tanto in attacco, ed ha avuto a lungo problemi di falli. Brindisi, per la qualità dei suoi uomini, aveva il dovere di provare a rientrare, ed invece non è successo.