“La squadra è sempre rimasta compatta ma nel secondo tempo siamo entrati con un altro piglio, più aggressivi, e alla fine forse le occasioni migliori le abbiamo avute noi. Vedo margini di crescita importanti: a fine gara Cairo è sceso negli spogliatoi e si è congratulato con i ragazzi”. Un Baroni soddisfatto è quello che parla alla fine del derby tra la Juve e il suo Torino che si è chiuso con uno 0-0. Nessun gol ma partita non avara di occasioni. “Queste gare ci servono per crescere, stiamo facendo un percorso ma vedo margini di miglioramento ampi. Passi avanti dovremo farli tutti insieme: squadra, società e tifosi. L’ambiente compatto ci rende migliori sicuramente”.
asllani, paleari, zapata: gli elogi ai singoli—
“Asllani ha dato un buon contributo come Adams. Ma credo sia stato un click nel secondo tempo, ho chiesto proprio questo: un cambio di pressione, di coraggio, ho chiesto di alzarci, di andare sui riferimenti e siamo entrati in campo migliori e più attenti. Asllani ci ha dato palleggio e uscite che ci servivano. Zapata? Penso sia tra i primi 50 attaccanti che hanno fatto più gol. Lui rientra da una rottura del crociato e so che avrebbe bisogno di più minuti ma ho attaccanti bravi e sto cercando di trovargli sempre più spazio. Sto cercando il più possibile di utilizzarlo perché ora ha veramente solo bisogno di minutaggio”. Chiusura su un super Paleari: “Non ho gerarchie in porta. Israel è un portiere di valore e il fatto che Alberto stia facendo bene in parte se l’è meritato perché è sempre attento e disponibile quindi cercherà di gestire al meglio entrambi. Franco deve rientrare dentro per il valore che ha non per gerarchia. In una squadra come il Toro tutti importanti e tutti titolari tutti devono mettermi in difficoltà in settimana”.