di
Enrica Roddolo

Con re Carlo e la regina Camilla questa sera il protagonista è stato il primogenito dei principi di Galles. Domenica la cerimonia solenne al Cenotafio

Al Festival del ricordo alla Royal Albert Hall debutta il principe George, 12 anni. Con lui c’è mamma Kate, in abito nero di Alessandra Rich dal largo colletto bianco, e appuntato sull’abito di Kate come sulla giacca di George c’è il poppy, il papavero del ricordo, omaggio ai caduti di tutte le guerre. 

E’ la prima volta che l’erede di William prende parte alla cerimonia serale che ha per protagonisti re Carlo e la regina Camilla, alla vigilia del Remembrance Sunday che sarà celebrato domenica nel cuore di Londra davanti al cenotafio. Ed è anche la prima volta che manca il principe William di ritorno a Londra dopo l’impegno in Sudamerica con la Cop30 dove ha portato le parole del re, Carlo III, e dove ha anche premiato a Rio i vincitori della quinta edizione dell’Earthshot Prize il Nobel verde lanciato proprio dal principe di Galles. 



















































Un anno fa era stata mamma Kate la protagonista del Remembrance weekend, perché tornava dopo un anno di malattia agli impegni in pubblico e con la sua presenza alla cerimonia prima alla Royal Albert Hall e il giorno dopo al Cenotafio, svolgeva per la prima volta dopo mesi due impegni consecutivi. Sul bavero di Kate quel giorno la spilla in argento della Queen’s Dragoon Guards di cui è Colonnello in capo e tre papaveri a ricordare i tre caduti nella prima guerra mondiale della famiglia Middleton. E ai lobi della principessa gli orecchini di perle appartenuti a Elisabetta II. 

Anche questa sera alla Royal Albert Hall la principessa del Galles ha indossato gioielli appartenuti alla regina Elisabetta e una spilla della HMS Glasgow. 

Al concerto alla Royal Albert Hall, omaggio al coraggio e al sacrificio di quanti nella prima e nella seconda mondiale hanno dato la vita per Londra, sale sul palco Sir Rod Stewart con la banda della Raf la Royal Air Force, per rendere omaggio ai veterani di quella guerra 80 anni fa che sconfisse il nazismo. E il principe George c’era anche a maggio davanti a Buckingham Palace per la celebrazione degli 80 anni dal VE Day fortemente voluto da re Carlo. Quel giorno c’erano con lui anche i fratelli minori. 

Mentre questa sera George è solo, l’unico bambino circondato dalla grande famiglia Windsor insolitamente sguarnita però quest’anno. La Princess Royal, Anna, sorella del re è appena atterrata in Australia su incarico del sovrano e lì celebrerà il Remembrance Sunday. Manca l’anziano duca di Kent, 90 anni che ha perso a settembre la moglie, la duchessa cattolica Katharine. E ovviamente manca Andrea: le Lettere Patenti del re che lo privano di ogni titolo e appellativo reale oltreché onorificenze lasciandogli solo il cognome Mountbatten-Windsor, sono state appena pubblicate.

Ma ci sono i duchi di Edimburgo e i duchi di Gloucester con il, premier britannico Sir Keir Starmer e la moglie Lady Victoria, accanto a Carlo e Camilla per il festival che quest’anno celebra due importanti anniversari: gli 80 anni dal VE Day e anche il quarto di secolo dalla fine del divieto delle forze armate per Lgbt+. 

8 novembre 2025 ( modifica il 8 novembre 2025 | 23:25)