di
Marco Santoro

I terremoti avvertiti dalla popolazione anche in alcuni quartieri di Napoli. Epicentro a Pozzuoli tra i Pisciarelli e la Solfatara

La terra trema ancora nei Campi Flegrei. Da questa mattina all’alba, 9 novembre, è in corso uno sciame sismico con scosse che hanno raggiunto una magnitudo di 2.2. L’epicentro è stato rilevato dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv in un’area compresa tra i Pisciarelli e la Solfatara. A una profondità variabile dal mezzo chilometro ai 2,7 km: dato che, come sempre capito nel fenomeno del bradisismo dei Campi Flegrei, ha acuito la percezione del sisma da parte dei residenti.

I terremoti più intensi dello sciame sismico sono stati avvertiti anche negli altri comuni dei Campi Flegrei e nei quartieri di Napoli più vicini all’area: su tutti Agnano e Fuorigrotta. Il sisma più forte è stato registrato alle 6.11 con magnitudo 2.2. Immediatamente dopo, in sei minuti, altre tre scosse: due di magnitudo 1.4 e un’altra di 1.8



















































La scorsa settimana, quella tra il 27 ottobre e il 2 novembre, sono stati registrati 149 terremoti. Qualche giorno prima c’era stato anche un altro sciame sismico con oltre sessanta scosse. E anche i picchi di magnitudo nei terremoti erano tornati d’attualità. Il 26 ottobre una scossa di magnitudo 3.1. E ancora il 5 ottobre un terremoto di intensità 3.3. Nel corso degli ultimi mesi, inoltre, sono stati due i terremoti di importante intensità. Il primo, il 13 maggio: una scossa di magnitudo 4.4 in pieno giorno, alle 12.07. La seconda scossa, la più forte, di magnitudo 4.6 il 13 marzo. La più intensa mai registrata nei Campi Flegrei.

Inoltre, secondo il report dell’Osservatorio Vesuviano, negli ultimi venti giorni è stato evidenziato un aumento del sollevamento del suolo a una velocità mensile di circa 20,5 millimetri al mese. Oltre alla conferma del trend di riscaldamento del sistema idrotermale. 

Questi alcuni dei paramentri, insieme ad altri studi effettuati dagli esperti, che confermano come tutti i dati  collegati al bradisismo siano in aumento nei Campi Flegrei. Con il rischio che l’allerta gialla attualmente in vigore possa anche trasformarsi in rossa.


Vai a tutte le notizie di Napoli

Iscriviti alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno Campania

9 novembre 2025