La sua immagine campeggia nella grande sala d’ingresso con un’espressione fiera, ma uno sguardo che sa di bonomia: siamo in Emilia Romagna. Lucia Magnani, a Castrocaro, ha vinto una scommessa perchè nella sua Health Clinic ha messo la biochimica e la medicina al servizio delle persone sane, ribaltando i canoni culturali che hanno sempre abbinato la scienza alla cura delle malattie. “Io nasco come biochimica – ci spiega mentre ci riceve tra i divani bianchi della grande stanza dalle pareti jungle con toni tra il verde intenso ed il nero; quella in cui, ad ogni ora del giorno, l’acqua è tenuta in caldo dentro alambicchi argentati per bere tisane dalle mille proprietà. Lucia Magnani veste di bianco, i capelli platino cortissimi dal piglio un po’ ribelle e l’aria di chi accoglie avendo sempre tutto sotto controllo. Durante il giorno si aggira per i corridoi e le sale della Health Clinic di Castrocaro, rigorosamente con tacchi alti e la supervisione su ogni dettaglio. Le sue “Angels”, le ragazze che si occupano singolarmente di seguire gli ospiti nei loro percorsi, sono anch’esse in tailleur pantalone bianco e la seguono prendendo nota di tutto, perchè qui, tutto deve funzionare secondo la visione ed il metodo improntato da Lucia Magnani. “Io mi occupavo degli esami di laboratorio, gli esami del sangue” riprende il racconto, cercando di ricostruire le origini di una struttura che l’ha resa famosa ed amata da personaggi famosi come Jovanotti, che qui si rimise in piedi dopo il suo incidente, o Barbara D’Urso, che tutto dimostra tranne che la sua età. La scelgono gli sportivi, ma da queste parti è stata avvistata anche l’influencer Giulia de Lellis e chiunque voglia dedicarsi alla cura di sé stesso avendo un buon budget a disposizione. Quando Lucia Magnani è diventata mamma ha cambiato vita, dopo dieci anni, ha chiuso il suo poliambulatorio di analisi ed è entrata in GVM, la holding del Gruppo sanitario Villa Maria ed è da lì che il destino ha fatto il resto.

Come sempre accade nelle storie di successo, il racconto genera in chi l’ascolta la sensazione che tutto sia possibile, che da piccoli eventi all’apparenza casuali possa nascere una grande impresa generata da una idea che stava solo aspettando di essere colta. E’ andata così anche per questa struttura, la Lucia Magnani Health Clinic, avvolta dalle colline di Castrocaro Terme, la Terra del Sole nel cuore della Romagna, un’area ricca di frutti, di vita e di energia.Senza perdere il filo di una storia che passa tra aneddoti personali e vita professionale, Lucia Magnani tiene le redini e arriva al momento di svolta del suo percorso. “Un giorno – ricorda – viene a trovarmi un collega, anzi – aggiunge ironica – in realtà lui per me era un concorrente perchè a Rimini, dove io avevo lavorato, avevamo due laboratori diversi”. Insomma, quella è la giornata nella quale suona un campanello, la passione per la biochimica si riaccende e Lucia Magnani capisce che, il valore dello stress ossidativo nei processi di invecchiamento elaborato dal punto di vista medico diventa la formula della longevità applicata alle persone sane, prive di patologie, per lo meno apparenti. I medici avevano fatto il loro mestiere, ma è chiaro che mancava un passo superiore per trasformare una lettura scientifica in una applicazione pratica da mettere al servizio delle persone.

A quel punto del racconto la postura sempre controllata, così come il tono, lascia spazio ad un guizzo, quello che si genera nel momento dell’intuizione, quello che spinge a seguire un’idea che ancora non ha preso forma, ma che sicuramente porterà in luoghi inesplorati e, se ben sostenuta, andrà lontano.
“Sono passati tanti anni da quel giorno” sorride Lucia Magnani che non ama fare i conti a ritroso, ma quel che è certo è che da quel momento “ho rimesso gli occhi sui libri che parlavano di quei processi”, ci spiega, “per passione”, aggiunge. Lo stress ossidativo frutto di dolori, lutti, traumi o eccessi di cibo, fumo, alcol e inquinamento, diventa il fenomeno da sconfiggere, il principale indiziato per l’invecchiamento contro il quale schierare la formula della longevità. “Quando andai a quella presentazione capii subito che quegli esami erano fantascienza: come facevo ad applicare quelle analisi nelle strutture sanitarie dove le persone vanno per sapere se sono sane o malate e, nel caso, che malattie hanno. Parlare di qualcosa che ti può portare alla malattia è un pò difficile”. Ecco come le Terme di Castrocaro sono diventate il luogo ideale dove sviluppare un contesto di cura dal rigore scientifico, ma condito con tutti gli ingredienti aggiunti da un ambiente magico, graziato da una natura generosa e da risorse note sin dall’antichità. E’ qui che Lucia Magnani, insieme ad un pool di medici e ricercatori, ha deciso di mettere a regime il protocollo che parte dagli esami del sangue specifici e va ad individuare il livello di produzione dei radicali liberi, le cosiddette “scorie del vivere” che, se in eccesso e soprattutto, se non smaltite, danneggiano le cellule sane. Il principio medico-scientifico dietro a questa svolta nell’approccio alla salute è quello legato al fatto che, se lo stress ossidativo generato dalla forte presenza di radicali liberi permane, questo può generare una “infiammazione latente”, che non è (ancora) una patologia, “ma è uno stato di non completo benessere che va contrastato”.

La determinazione dell’approccio attuato nella Lucia Magnani Health Clinic si è trasformata in un libro di 560 pagine, una lettura a disposizione degli ospiti più appassionati alla formula della longevità sviluppata a Castrocaro. Lo stile di vita pesa per il 60% sulla insorgenza delle patologie, dunque va bene sottoporsi a check up medici costanti e regolari, ma sono le attività che si fanno tutti i giorni, l’attenzione che si dedica al proprio stile di vita a fare la differenza. “Per raggiungere l’obiettivo della longevità – ne è convinta Lucia Magnani – bisogna mettere insieme tanti aspetti, che includono anche la qualità del sonno, la cura di sé e soprattutto il piacere”. L’organo sul quale focalizzare il massimo dell’attenzione? “Il cuore”. L’elemento da mettere in salvo davanti all’aggressione dei radicali liberi? “La membrana cellulare che deve essere integra perché se consumata per via dello stress ossidativo diventa più aggregabile a virus e batteri”. Un approccio che, nella clinica, si traduce in una squadra di ricercatori, di medici ed operatori della bellezza che lavorano per stimolare negli ospiti un diverso approccio alla salute e al sogno imperituro della lunga vita. Il tutto inserito in un ambiente elegante che conserva tutta la sua storia, un grande palazzo con la facciata dai toni arancio e color terra e tocchi in stile Liberty, circondato da un parco di cinque ettari dal quale sgorgano le acque magiche amate dagli antichi romani. Questo è il luogo ideale dove arrivare per sottoporsi a check up completi, farsi prescrivere un piano alimentare corretto da abbinare ad un programma per l’attività fisica mirata per ogni età ed ogni esigenza specifica, il tutto corredato da trattamenti termali e di bellezza su misura.

Medici, spa, cibo sano, natura, integratori e bevande, cosmesi anti-aging per una formula di benessere a tutto tondo. “Il percorso, che abbiamo creato – ricorda Lucia Magnani – non poteva essere solo di prelievo del sangue per capire se c’è stress ossidativo; per parlare di lunga vita dovevamo aggiungere il check-up, indispensabile per capire se una persona non sta bene, per sapere che cos’ha e cercare di seguire l’evoluzione di questa problematica finché non si risolve”. Dunque, ciò che qui fa la differenza è l’approfondimento coordinato da parte degli specialisti che prendono in carico ogni ospite per condurre un’anamnesi completa, attenta alla storia familiare e alla vita di ciascuno. “Qui io mi occupo di non fare ammalare le persone, di far sì che questa longevità venga stimolata. Il primo obiettivo è vivere a lungo ed in buona salute e forma fisica, perché negarci questa possibilità?”.

Chi sosterrebbe il contrario, quando immerso nelle acque magiche delle Terme di Castrocaro con una scelta di sette programmi di cura ed un “angelo” a disposizione durante tutta la giornata che ti accompagna alla saletta della colazione e del pranzo, poi agli appuntamenti con le visite mediche, alla ginnastica studiata con l’AI, per il corpo e la mente, e poi ti spalanca le porte della Spa e delle piscine tra una tisana e l’altra. La vita alla clinica è scandita da una serie di appuntamenti cuciti su misura per ogni ospite che può dimenticarsi il cellulare ed il controllo della posta elettronica, per inseguire una rigorosa tabella di marcia condita di attenzioni e qualche nota di piacere, tra un regime alimentare a basso tasso calorico e le mani sapienti degli operatori del reparto massaggi. Dagli esiti dei controlli clinici di medicina preventiva e predittiva si sviluppano gli appuntamenti con il medico internista, il medico termale e gli specialisti necessari a definire caso per caso.

Il percorso attivato nella struttura prevede anche una visita nutrizionale con uno specialista che, tra l’altro, è anche posturologo. Sarà lui, armato di bacchetta ed effetto con luce di contrasto attraverso una tenda, a studiare la figura e la posizione del corpo che vengono esaminate per adottare l’atteggiamento corretto, che non gravi sulla schiena in maniera errata, così come sulle ginocchia. Nella saletta minimalista dove si consumano la colazione, gli spuntini ed il pranzo, si impara a stare seduti su sgabelli ergonomici, a mangiare poco ed in maniera bilanciata misurando la giusta proporzione tra grassi, carboidrati (banditi la sera) e proteine. C’è sempre un integratore a disposizione ed una tisana per iniziare e finire il pasto. In estate ci si sposta nel giardino esterno, circondati da fiori ed alberi secolari. La cena, sempre controllata dall’occhio severo (molto severo) del medico nutrizionista, concede un bicchiere di vino rosso della cantina di Lucia Magnani, perchè la regola è sempre quella di vivere tutto, anche la dieta, con felicità. In fondo non si può prescindere dal fatto che Castrocaro si trova nel cuore dell’Appennino che scollina tra la Toscana e la Romagna, una zona ricca di storia, bellezze naturali ma soprattutto una grande tradizione enogastronomica. Si parte da un assunto: “L’alimentazione è il comportamento principale da correggere per seguire uno stile sano e far sì che l’organismo impari ad eliminare in maniera autonoma lo stress ossidativo e le tossine, abbassando il livello di infiammazione delle cellule. Il cibo sano aiuta il corpo a rigenerarsi, dà energia e influisce positivamente anche sullo stato d’animo”.

Così, tradotto in concreto, il metodo Long Life Formula prevede che nei piatti ci sia sempre un’alta concentrazione di antiossidanti, farine non raffinate, cereali integrali, carni provenienti da allevamenti certificati, olio extravergine di oliva e cibi a chilometro zero, biologici e di stagione. Quanto al metodo di cottura prediletto, il sottovuoto a bassa temperatura, a detta degli esperti “mantiene inalterati i principi nutrizionali primari (carboidrati, proteine e lipidi) e secondari (sali minerali, vitamine e antiossidanti), quelli che con le cotture tradizionali si deteriorerebbero”. Infine, poco sale e tante spezie e, per chi può, la possibilità di concedersi una cena nel ristorante di Carlo Cracco recentemente inaugurato all’interno dell’adiacente Grand Hotel delle Terme. Va ammesso che, anche nel programma di dimagrimento, la fame non si avverte mai, ma per capire a fondo il principio dei sette percorsi che si possono intraprendere qui, bisogna partire da un albero.

Un albero con sette rami, laddove il tronco comune, per Lucia Magnani “può essere solo la base sanitaria”, mentre i rami sono i sette obiettivi, sette percorsi rimasti invariati da quando sono stati concepiti in origine. La conferma che dietro al sorriso di Lucia Magnani si cela una incrollabile determinazione si svela ora: “Quando mi dicono: ma perché questi percorsi non li cambiamo? Io rispondo: no, no, no, perchè sono nati così; poi ho aggiunto altri percorsi della salute, ovvero Stop smoking, Restart cardio polmonare, Immunità (immunity), Felicità (Happiness Route) e la novità Longevity Rebalance, però i sette originari sono sempre gli stessi: dimangrimento (Weight Loss), disintossicazione (Clean), Relax, Restart, Evergreen, Sport, Energy”. Poi, una specifica doverosa: “A fare la differenza e dare risultati con i trattamenti termali ed estetici, è il valore delle acque di Castrocaro”. Le acque “magiche” che sgorgano alle terme sono note sin dai tempi dei romani, che della materia erano veri estimatori, ed il loro uso terapeutico fu certificato nel 1838.

Le acque ed i fanghi sulfurei e salsobromoiodici vengono raccolti dal sottosuolo ed hanno effetti terapeutici sulla pelle e sull’apparato muscolo scheletrico. La presenza di sali di iodio e bromo “ha un’azione antinfiammatoria, antisettica e detergente su cute e mucose soprattutto sulle infiammazioni croniche”, cura le cicatrici ed agisce contro la ritenzione idrica e i disturbi articolari dovuti all’artrosi. Le acque dette “magiche” hanno un tipico colore verdognolo grazie alla presenza dell’alga Clorella, che ha proprietà anti-invecchiamento e sono ricche di principi attivi per la cura e la prevenzione di patologie artroreumatiche, respiratorie, vascolari, ginecologiche, gastroenterologiche e dermatologiche. Come spiegato dal personale medico: “L’alto contenuto di Idrogeno solforato agisce su cute e mucose con un’azione antinfiammatoria e di miglioramento delle difese immunitarie. Mentre, per via inalatoria cura e previene riniti, rinofaringiti, laringiti recidivanti e delle bronchiti croniche. Sulla cute cura acne ed eczemi”. I fanghi detti “di velluto” per la loro peculiare fibra, vengono raccolti per arrivare caldi per ogni trattamento. I medici della clinica spiegano che: “questa formazione risale al paleo-Adriatico, quando, oltre sei milioni di anni fa, il mare Adriatico ricopriva queste zone, distanti circa quaranta chilometri dall’attuale espansione del mare”.

Accanto all’ingresso della clinica si trova un altro luogo ricco di storia e di arte: il padiglione Liberty, che oggi contribuisce a rendere suggestiva l’esperienza di cura profonda di sé stessi ospitando le sessioni di yoga. Circondati da affreschi in oro che, dal soffitto, richiamano il firmamento con i simboli astrologici, mentre sul pavimento diventano mosaici di caravelle a vele spiegate in un mare blu ondoso, ci si immerge in una dimensione sospesa e senza tempo, colorata e retrò, fuori da ogni schema visto prima. Lì accanto c’è ancora l’antica biglietteria in legno, le sale dove ci si intratteneva nel gioco delle carte ed un luogo che, nei primi del Novecento, fu di festa. Di quell’epoca rimangono gli arredi del Gran Hotel delle Terme, fatto di mobili antichi recuperati e restaurati dalla passione di Lucia Magnani per il modernariato anni ’30, e rimane la scrivania sulla quale Mussolini firmò i documenti costitutivi della Repubblica di Salò. Nato a Predappio, a pochi passi da qui, il Duce amava intrattenersi alle terme e contribuì allo sviluppo della struttura conferendole quello stile rimasto ancora intatto.
Nella parte della clinica dove si sviluppano i percorsi di Long Life, gli ambienti sono asciutti, bianchi ed essenziali; gli spazi ampi ed eleganti. Una nota finale: qui, è ammessa la presenza degli amici a quattro zampe, cani e gatti sono i benvenuti per contribuire alla felicità degli ospiti e a confermare che, alla fine, “il vero lusso è la salute”. Parola di Lucia Magnani.