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Andrea Riccardi

09 novembre 2025

La Gran Bretagna invia specialisti della Raf per aiutare il Belgio a combattere i droni che invadono gli aeroporti bloccando il traffico aereo. La scorsa settimana i velivoli misteriosi hanno “colpito” gli scali di Bruxelles e Liegi e alcuni politici ne hanno attribuito alla Russia la responsabilità. Richard Knighton, capo delle forze armate del Regno Unito, ha annunciato che l’aviazione “fornirà  l’quipaggiamento per aiutare il Belgio”, seppure riguardo l’origine del fenomeno ha specificato: “Non lo sappiamo ancora”. La decisione è stata presa a seguito di una richiesta di aiuto da parte di Bruxelles.

Giovedì dopo gli avvistamenti di droni non identificati negli aeroporti, né sono stati segnalati anche nelle basi militari e negli impianti nucleari del paese. L’ultimo di una serie di incidenti che ha interessato diversi Stati del Nord Europa. Tuttavia, Knighton ha detto che anche senza sapere definitivamente chi c’è dietro i voli dei droni, è “molto felice” agire a sostegno di un alleato della Nato.

La Germania ha annunciato la scorsa settimana di aver inviato assistenza specialistica, e le autorità belghe hanno dichiarato che la Francia ha seguito l’esempio. L’aiuto del Regno Unito dovrebbe venire dall’unità dedicata dei sistemi aerei senza equipaggio della Raf. Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius  ha dichiarato di ritenere che le incursioni dei droni siano “probabilmente collegate alla lotta per l’uso dei beni russi congelati detenuti dal Belgio”. I politici dell’Unione europea e del Regno Unito hanno discusso su come utilizzare i beni della banca centrale russa, detenuti principalmente in Belgio, per sostenere un prestito all’Ucraina di 140 miliardi di euro per far fronte alle spese della guerra.