Da sei giorni lotta tra la vita e la morte. Il 25enne, originario del Gambia, è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I. La prognosi è riservata. All’alba del 4 novembre 2025, intorno alle 6.30, era stato accoltellato nei pressi della fermata del tram tra via Giolitti e via Manin, non distante dalla stazione Termini a Roma. L’aggressione sarebbe avvenuta senza apparente motivo ed è stata messa a segno da un gruppo di diciannovenni che si spostava su monopattini e biciclette elettriche. 





L’aggressione

Il branco avrebbe accerchiato la vittima per poi colpirla con diversi fendenti. Una volta a terra, il terzetto avrebbe infierito con calci e pugni. Il giovane nonostante le ferite, sarebbe riuscito ad allontanarsi di qualche metro dal luogo dell’aggressione, attirando l’attenzione del personale di un’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale.

Le indagini della polizia, coordinate dalla procura della Repubblica della Capitale, hanno chiuso il cerchio sui responsabili in tre giorni.


Gli agenti hanno proceduto all’individuazione e all’arresto di un cittadino marocchino e due tunisini, tutti di 19 anni.

Il primo è stato fermato in piazza Trilussa a Trastevere, nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 novembre. Mentre gli altri due, che erano scappati salendo su un treno in direzione Napoli, sono stati scovati il giorno successivo in un rudere nella zona di Campoleone, ad Aprilia, in provincia di Latina, sul litorale sud di Roma. Per tutti l’accusa è di concorso in tentato omicidio.

Le immagini 

Le telecamere di videosorveglianza installate nei dintorni della stazione hanno ripreso le varie scene dell’azione criminale, tra cui oltre all’aggressione anche l’arrivo e la fuga dei tre. In uno dei filmati si vede uno dei tre aggressori ferirsi alla mano con un qualcosa di appuntito e tagliente. E ancora lo stesso viene ripreso mentre si fascia la ferita con strumenti di fortuna. Durante le perquisizioni sono stati recuperati anche gli abiti indossati dai tre durante il pestaggio. Il marocchino è stato trasferito nel carcere di Rebibbia, mentre gli altri sono stati portati nel penitenziario di Latina.

 




Ultimo aggiornamento: domenica 9 novembre 2025, 16:19





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