Il mercato del libro migliora dell’1,7% nelle prime 3 settimane di luglio e di un ulteriore 5% nella quarta settimana, al 27 luglio scorso. Dopo mesi di flessione e pur a fronte di un consuntivo ancora in calo nel semestre, sembra comunque iniziare in anticipo su settembre il periodo positivo del settore, atteso solo nella seconda parte dell’anno. «Merito delle prime novità editoriali calendarizzate e anche di un’inversione di tendenza dell’e-commerce, che si va a sommare al forte recupero delle librerie di catena», ha affermato ieri Antonio Porro, a.d. e d.g. del gruppo Mondadori, che con le sue pubblicazioni trade ha segnato rispettivamente, nei due periodi, un +5,4% e un +5%. L’occasione per aggiornare lo stato di salute del mercato del libro è stata la conference call con gli analisti dedicata ai conti del gruppo al 30 giugno scorso.
Antonio Porro
Segrate tra scolastica e digitale
Sempre nel core business dei libri, ma in ambito scolastico, poi, la casa editrice di Segrate occupa il primo posto nei testi per la scuola primaria. Mentre sulle attività digitali s’impone la crescita dei ricavi di «Fatto in casa da Benedetta» (Rossi) che contribuisce per +1,5 milioni di euro allo sviluppo complessivo del digital di Mondadori, pari a circa +4 milioni di euro (+12,6%). Tradotto nei conti del gruppo del primo semestre, il business dei libri trade registra ricavi per 180 milioni di euro (-3%) e un ebitda adjusted pari a 20,7 milioni di euro, in contrazione di circa 7 milioni di euro per motivi riconducibili, per esempio, alla fine della concessione nell’area archeologica romana del Colosseo. Inoltre, i libri dell’area education segnano ricavi per 69,8 milioni di euro (+14,2%), anche grazie a un’anticipazione dei rifornimenti ai clienti direzionali. L’ebitda adjusted dell’area è pari a 7,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai precedenti 1,9 milioni di euro.
Crescono le librerie dirette
Sul fronte retail, il network Mondadori (includendo i ricavi delle fumetterie e del sito e-commerce di Star Shop Retail, consolidati dal 1° febbraio 2024) vede ricavi per 93,4 milioni di euro (+2,1%). In particolare, le librerie dirette sono a +5,3%, quelle in franchising a +2,7%. L’ebitda adjusted, in lieve crescita, è a quota 5,4 milioni di euro.
I conti consolidati del gruppo
A livello consolidato, infine, il gruppo presieduto da Marina Berlusconi riporta nel semestre un fatturato di 389,5 milioni di euro (dai 387,2 milioni di euro al 30 giugno 2024), un ebitda adjusted di 40,5 milioni di euro (da 40,9 milioni di euro) e un risultato netto adjusted pari a 7,6 milioni di euro (da 9 milioni di euro). Ieri il titolo Mondadori ha chiuso in Borsa a +1% a 2 euro.
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